Un anno fà denunciammo le bugie di Pinocchio-Formigoni che affermava: “Vogliamo trattare la scuola come la sanità: vogliamo cioè che il servizio scolastico sia garantito a tutti i cittadini, al di là delle proprie condizioni economiche”. Oggi i dati sono inconfutabili, ecco come la destra si adopera per garantire il diritto allo studio dei 980.000 studenti della regione

In Lombardia

• 58 miliardi e 283 milioni a 46.335 studenti delle private
• 150 milioni a 600 studenti della scuola pubblica pari al 99,74% per le private contro lo 0,26% delle pubbliche

In Brianza

• 7 miliardi e 93 milioni a 5.327 studenti delle scuole private
• 400mila lire a 8 studenti della scuola pubblica pari al 99,99% per le private contro lo 0,01% delle pubbliche

A Muggiò

• 220 milioni a 167 studenti delle scuole private
• ZERO lire a 2.100 studenti della scuola pubblica cioè 100% per le private contro lo 0% delle pubbliche

Una contribuzione così sbilanciata sugli utenti delle scuole private conferma il BUONO SCUOLA non come un contributo a coloro che versano in stato di bisogno, e nemmeno come un contributo alle sole famiglie bisognose che scelgono l'istruzione privata, ma piuttosto come un finanziamento generalizzato agli Istituti privati, surrettiziamente mascherato con il rimborso di una parte della retta.