Da un po’ di tempo a questa parte nelle nostre città si respira un’aria diversa, fatta di odio intolleranza e razzismo; “illustri personaggi” parlano senza arrossire del pericolo di un’Italia meticcia, magari multi-etnica e multi-culturale, che rischia di perdere le proprie tradizioni e le proprie radici spirituali; diverse forze politiche istigano all’odio per il diverso con l’intento di fare il pieno di voti ad ogni tornata elettorale, additando come capro espiatorio di tutti i problemi chi è diverso da quella che loro ritengono la normalità: gli immigrati (perché portatori di usi e tradizioni diverse dalle nostre), i gay (perché non conformi alla morale eterosessuale), l’attivismo sociale dei Movimenti (perché la partecipazione non deve andare oltre il voto espresso nelle urne) e, a seconda di come tira il vento, qualsiasi altro gruppo sociale che a lor signori non piaccia.
Venerdì 30 settembre, noi studenti, gireremo per le strade di Rho parlando con la gente e spiegando loro quali ragioni ci spingono a scendere in piazza. Vogliamo rispondere in maniera chiara e a grandi lettere che pensiamo DIVERSAmente da quanti disprezzano ciò che non vogliono comprendere e rivendicare una cultura aperta alle diversità, alla solidarietà sociale, al meticciato e all’integrazione.
Per queste ragioni invitiamo tutte le realtà sociali, politiche e democratiche affini all’idea di una società anti-razzista, solidale, multi-etnica e multi-culturale ad aderire alla manifestazione e ad unirsi in piazza insieme a noi.