Monza - Atto vandalico di matrice criminale

Spaccata la lapide che ricorda Peppino Impastato nella via di Monza a lui dedicata

Questa azione è stata preceduta da un atto di intimidazione verso l'Assessore del PRC al Comune di Muggiò, Ruggero de Toni

Lapide a ricordo di Peppino impastato

Photo by Brianza Popolareinfo

Nel 2002, uno dei primi atti, nella primavera politica di Monza, della Giunta di centrosinistra guidata da Michele Faglia fu l'intitolazione di una via della terza città della Lombardia a Peppino Impastato, assassinato dalla mafia il 9 maggio del 1978.

A testimonianza dell'impegno il Circolo di Rifondazione Comunista, intitolato a Peppino, ha fatto mettere anche una lapide che ricordasse l'impegno nella lotta alla criminalità per la legalità.

Questo impegno si è mantenuto vivo e costante nel tempo e moltissime sono state in questi anni le iniziative Antimafie. Il PRC in Brianza ha fatto della lotta alle mafie un tratto distintivo dell'azione politica e questo sappiamo ha dato fastidio ai poteri criminali che in Brianza dettano legge.

Lapide a ricordo di Peppino impastato

Photo by Brianza Popolareinfo

Questo atto vandalico è stato preceduto da un atto di intimidazioneal nostro Assessore al Comune di Muggiò, Ruggero de Toni che ha ricevuto una telefonata con minacce di morte. Questo stato di cose denuncia anche il fatto che le politiche securitarie messe in atto dal centrodestra non solo sono inutili, ma indicando nei micropreblemi la questione della legalità, lasciano spazio alla grande illegalità che sta mandando in cancrena il sistema produttivo brianzolo. Mariani, Romeo e Allevi si accaniscono solo contro contro i ROM, le prostitute e i poveri cristi, ma non fanno nulla nel sostenere l'attività di contrasto delle forze dell'ordine contro le organizzazioni criminali.

Lapide a ricordo di Peppino impastato

Photo by Brianza Popolareinfo

Proprio in questi giorni l'attività investigativa ha portato duri colpi alle mafie in Lombardia e in Brianza, sia nel campo del riciclaggio del denaro sporco, sia in quello delle discariche abusive dei rifiuti e dello spaccio di cocaina. Forse per il semplice fatto che cresce la coscienza sociale dell'Antimafie e l'attività di contrasto sta disvelando la fitta rete di interessi criminali in Brianza, che questi atti si possono ascrivere ad una sorta di reazione. Reazione proprio contro le punte avanzate del movimento Antimafie.

Proprio in queste ore dalla Questura di Monza arrivano le immagini shock di un detenuto ammanettato ad un a colonna a denunciare lo stato di difficoltà nella quale viene lasciata la Polizia di Statoprivata sia di uomini che di mezzi. Continueremo con maggior forza la nostra azione contro i poteri criminali per la legalità ed invitiamola cittadinanza di Monza, e dell'intera Brianza, alla massima vigilanza.

Ovvamente nei tempi tecnici la lapide sarà ripristinata.

Marco Fraceti (Segretario del circolo “Peppino Impastato” del Partto della Rifondazione Comunista - Monza
Monza, 19 settembre 2008