Da ormai tre anni la giunta del Sindaco Mariani non ha saputo/voluto affrontare seriamente la questione
degli spazi d’aggregazione e dei luoghi della socializzazione nella città di Monza.
Abbiamo assistito, dopo lo sgombero del FOA BOCCACCIO 03, ad una serie di provvedimenti restrittivi
della vita sociale in città; provvedimenti che in nome del decoro e del silenzio espongono
alla marginalità e all’illegalità interi gruppi sociali perché provvedimenti
ispirati dalla sola idea repressiva, proibizionista dei comportamenti individuali e collettivi.
Mariani e il neo presidente Allevi non vogliono i giovani negli spazi autogestiti; non li vogliono
nei locali e nelle piazze.
I giovani e le comunità monzesi dalle 23:00 dovrebbero sparire. Ma così non è,
e così, non potrà e non dovrà essere. La repressione e gli sgomberi degli spazi
occupati e delle piazze non favoriranno la possibilità di affrontare con i diretti interessati
i problemi. La città ha bisogno di spazi aurtogestiti e di luoghi dove le comunità possano
incontrarsi e ritrovarsi.
Dare spazi, mappare le esigenze e fare campagne mirate, già nelle scuole, sull’uso di
alcol e stupefacenti, sono un mix di interventi che permetterebbero ai giovani di aggregarsi e le
comunità ritrovarsi sapendo tutti quanti, regole e limiti.
Per questo sosteniamo e sosterremo sempre le esigenze di socializzazione di coloro i quali non vogliono
stare solo davanti ad un televisore o ad un computer, ma che pensano che la vita vale la pena viverla
stando in mezzo alle persone.
Anche per questo il PRC e PDCI faranno una campagna per “MONZA CITTA’ APERTA” alla socializzazione, all’aggregazione e alla legalità.
Partecipiamo intanto numerosi alla manifestazione per gli spazi sociali a Monza contro la repressione e gli sgomberi di Sabato 11 Luglio 2009 alle ore 15:00 da Piazza Castello.