Essere attivi contro la mafia è una occupazione pericolosa anche in Brianza.

Solidarietà a Marco Fraceti...

Dopo le denunce per diffamazione di questi giorni.

Esprimo piena solidarietà a Marco Fraceti, Direttore dell’Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza e oggetto di una notifica di denuncia per diffamazione a mezzo stampa da parte di un dirigente di Italiana Costruzioni.

Si querela Fraceti, anima del movimento antimafia brianzolo, si querelano l’ex Direttore del Cittadino di Monza e Brianza Luisi Losa e i giornalisti Monica Bonalumi e Federico Berni.

Con la terza querela per diffamazione si intende colpire e consegnare al silenzio Fraceti e l’Osservatorio Antimafia. Si cerca di stroncare sul nascere un antimafia sociale attivo nel Forum dell’Antimafia del Nord tenutosi a Desio, svezzatosi a Cinisi e capace di raccogliere consensi e interesse.

Si intende inviare un segnale forte alla stampa locale e al Cittadino affinché prevalga la disinformazione o il silenzio, fedele alleato dei signori di lobby e mega appalti. Rispondiamo alla nuova querela per diffamazione, rispondiamo a Italiana Costruzioni, a Cannarozzo, a Infrastrutture Lombarde, ai loro enormi affari con la trasparenza e bellezza delle nostre idee.

Respiriamo a pieni polmoni il vento che scuote la Brianza in una fase di partecipazione e cambiamento. Leggiamo Briangheta, approfittiamo di tutte le occasioni per visitare le mostre dedicate a Peppino Impastato, parliamo di mafie e legalità e rinnoviamo con maggior forza il nostro impegno per una Brianza che deve cambiare.

Con il coraggio e le idee di Peppino noi continuiamo…

Stefano Forleo (Segretario PRC Monza e Brianza)
Monza, 27 maggio 2012