“Carate Nostra”

La Giunta Pipino sia sciolta per infiltrazioni di una lobby del cemento e degli affari

I signori del cemento, i signori delle agenzie immobiliari governano Carate Brianza mentre sullo sfondo vediamo la criminalità organizzata.

La politica caratese e la Giunta Marco Pipino scrivono una nuova triste pagina.

Dopo Brambilla è la volta di Altobelli: due capogruppo del Pdl arrestati in solo sei mesi. I comuni delle ndrine calabresi non arrivano a vantare questo triste primato.

I signori del cemento, i signori delle agenzie immobiliari governano Carate Brianza mentre sullo sfondo vediamo la criminalità organizzata. Dal Pdl al Pd, Altra Carate, Sel tutti hanno votato il piano attuativo e la nuova destinazione d’uso dei terreni del Bricoman.

Come per le dimissioni di Brambilla così per la vicenda Altobelli solo Rifondazione Comunista ha rivendicato chiarezza per un terreno e un cantiere da tempo sotto la lente di ingrandimento della Magistratura.

Lo abbiamo fatto con una pagina facebook, con comunicati e con posizioni chiare e nette (*). In totale solitudine abbiamo condotto la nostra battaglia ed ora nell’attesa che la Magistratura faccia chiarezza continueremo ad essere vigili.

Chiediamo che il Consiglio comunale di Carate Brianza e la Giunta guidata da Marco Pipino siano sciolti per infiltrazioni di una lobby del cemento e degli affari.

Lo faremo con una petizione cittadina perché ora spetta proprio ai cittadini rialzare la testa e ridare dignità ad una città calpestata.

(*) Lettera pubblicata dal Giornale di Carate nel mese di Aprile 2012

Apprendo dal Giornale di Carate del susseguirsi di episodi preoccupanti nel cantiere che vedrà sorgere il BricoMan di Via Marengo. Contrario sin da subito alla realizzazione dell'opera per l'enorme impatto ambientale e viabilistico che avrà su Carate ed in particolare sul quartiere dove sorgerà, trovo ora ulteriori elementi quanto meno da approfondire. L'enorme consumo e spreco di suolo che lega l'area di Via Marengo all'area di Via Grossi si compie in una fase segnata da inchieste e arresti della presunta cricca brianzola ora accusata di fare affari proprio in materia di Piani di Governo del territorio. In un quadro complessivo per nulla limpido le visite della Guardia di Finanza in Ufficio tecnico, l'invito a comparire come persona informata dei fatti per l'Architetto Parma e strani episodi che hanno luogo nel cantiere mi spingono a chiedere la momentanea sospensione dei lavori. Trovo necessario per la trasparenza dell'Ufficio tecnico e dell'Amministrazione comunale e per la legittima richiesta di legalità presentata dai cittadini caratesi che i lavori di Via Marengo si fermino fino a quando non sarà fatta chiarezza sull'area da parte della Magistratura. Diamo il tempo alla Magistratura di condurre la delicata indagine che spero sia volta a sgomberare definitivamente il campo dalle attuali ombre. Infine ritengo opportuno che nel prossimo Consiglio Comunale si discuta la vicenda del cantiere di Via Marengo onde dare le necessarie risposte alla cittadinanza. Stefano Forleo.

Stefano Forleo (Segretario della federazione del PRC - Brianza)
Carate Brianza, 13 luglio 2012