In merito ad un comunicato dei comuni del vimercatese

Solidarietà del PRC al PM Marcello Musso

... controproducente organizzare una manifestazione che rischia di connotarsi quale momento contro la stampa accusata di intimorire o di gettare fango su Vimercate ...

Il partito della Rifondazione Comunista di Monza e Brianza esprime piena solidarietà a Marcello Musso, Pm della Direzione distrettuale antimafia di Milano.

Il Pm che rappresenta la pubblica accusa al processo al Tribunale di Monza che vede i fratelli Giovanni e Vincenzo Miriadi, figli di Assunto Miriadi, imputati a vario titolo insieme al cugino Mario Girasole e a un altro giovane, Isidoro Crea, di tentato sequestro di persona a scopo di estorsione e tentata estorsione denuncia «atteggiamenti se non minacciosi certamente intimidatori e provocatori posti in essere tra il numeroso pubblico composto non solo dai parenti dei detenuti ma da numerosi personaggi interessati a seguire il processo»

L’autista e l’appuntato «hanno sentito pronunciare parole di minaccia nei confronti del pm da parte del pubblico».

Davanti a questi gravi fatti,che hanno portato il Pm Musso a scrivere e denunciare l'accaduto al Questore di Milano, davanti all'ennesimo atto volto ad intimidire la Magistratura riteniamo doveroso ribadire la nostra vicinanza al Pubblico Ministero.

In merito alla dichiarazione del Pm Musso nelle quali si afferma che “Una prima manifestazione dell’agire del gruppo Miriadi con metodo mafioso deve essere ravvisata come condizionamento ambientale, come turbamento di un ordinario corso amministrativo-comunale” e alle relative polemiche tra il Fatto Quotidiano e l'amministrazione comunale riteniamo che sia compito proprio del processo in atto fare chiarezza.

Troviamo semplicemente controproducente organizzare una manifestazione che rischia di connotarsi quale momento contro la stampa accusata di intimorire o di gettare fango su Vimercate. Auspichiamo che la politica, la stampa nazionale, l'antimafia sociale e territoriale possano a Vimercate, in Brianza, in Lombardia fare fronte comune nella lotta a quella mala pianta che si chiama 'ndrangheta. Siamo convinti che solo uno sforzo comune che deve vedere protagonisti cittadini, politici, imprenditori, stampa può debellare e estirpare le ramificazioni o i tentativi di ramificazione delle 'ndrine.

Un antimafia diviso e preda di polemiche e reciproca diffidenza rischia di creare condizioni fertili proprio alle mafie.

Partito della Rifondazione Comunista (Federazione di Monza e Brianza)
Monza, 12 novembre 2013