No allo scioglimento ed alla privatizzazione delle
ALER della Lombardia

Un Progetto di Legge per lo scioglimento delle ALER e la nomina di un commissario straordinario con l'obiettivo della loro liquidazione e privatizzazione .

E' questo l'ultimo atto predisposto dalla Giunta regionale lombarda che, proprio in questi giorni, andrà all'esame della competente Iª Commissione regionale per la sua approvazione. Lo smantellamento sistematico dello stato sociale in tutti i suoi settori, dalla sanità alla scuola ed ora dell'edilizia residenziale pubblica si conferma essere la principale occupazione di Formigoni e della sua Giunta.

“Siamo di fronte a un vero e proprio regalo ai privati da parte di un Ente Pubblico - dichiara Mirko Lombardi, Consigliere regionale di Rifondazione Comunista, membro della I Commissione.
Infatti la maggior parte degli alloggi pubblici è stata realizzata con i contributi ex-Gescal, cioè con una tassa pagata solo dai lavoratori dipendenti.
L'obiettivo della Regione con questa operazione è quello di trasformare risorse pubbliche ed imprese con finalità ed obiettivi sociali in strumenti di guadagno e di reddito per pochi privati.
Lo scioglimento dell'ALER e la loro messa in liquidazione è, infatti, la premessa necessaria alla privatizzazione della gestione dell'attuale patrimonio di ERP. Questo provvedimento esclude i Comuni e le Province dalla gestione dell'edilizia pubblica e rappresentata un ennesimo atto di centralismo regionale formigoniano”.

Le conseguenze per le oltre 100.000 famiglie di inquilini che vivono nelle case popolari saranno dunque gravissime. Tra pochi mesi il loro nuovo padrone di casa, per volontà di Formigoni, potrebbe essere infatti una S.p.A. che, come una qualsiasi immobiliare privata, farà tabula rasa del canone sociale e si preoccuperà esclusivamente di assicurarsi il massimo guadagno. Cresceranno di conseguenza anche gli sfratti con un incremento di sofferenza sociale per tutti gli inquilini.

“Siamo a un paradosso - dichiara Gianni Confalonieri, capogruppo regionale del Prc - che rivela però i reali obiettivi di questa Giunta. Mentre, infatti, a livello nazionale il Governo prende atto di tutta la drammaticità della situazione caro affitti per migliaia e migliaia di famiglie, dichiarando quindi la necessità di un aumento degli investimenti nell'edilizia pubblica, in Lombardia si fa esattamente il contrario.

Rifondazione Comunista contrasterà a fondo, anche con mozioni ed ordini del giorno presentati nei Consigli Comunali, ogni ipotesi di smantellamento e privatizzazione delle ALER lombarde perché la casa rappresenta un aspetto ancora centrale delle politiche sociali pubbliche”.

PRC - Brianza
Monza, 26 gennaio 2001