Interpellanza di Rifondazione Comunista sulla questione Bingo a Seregno

Bingo: a che gioco giochiamo?

Signor sindaco,
leggo sulla stampa locale (ed in particolare su Il Cittadino dell'1/12/2001, sull'Esagono del 3/12/2001 e sul Giorno del 6/12/2001) della vicenda collegata alla prossima apertura di una sala giochi.
Le notizie, come riportate dai giornali, sono fortemente allarmanti e suscitano numerosi interrogativi:

Queste sono le domande che mi pongono i cittadini di Seregno, che io pongo a me stessa e che indubbiamente si pone ognuno dei consiglieri comunali.
Forse le mie preoccupazioni sono esagerate ma il momento attuale in cui facciamo la nostra attività politica non è rassicurante.
Infatti non appare privo di fondamento il timore che le recenti decisioni della maggioranza di centro - destra che governa il paese, in merito alle rogatorie internazionali ed alla pretesa di controllare la magistratura, possano incoraggiare comportamenti diffusi ai limiti dell'illecito, quando non addirittura illeciti, con la certezza comunque dell'impunità per il potente di turno.
Per tornare al caso in questione, signor sindaco, reputo che la situazione sia già ora estremamente grave e che fare chiarezza sia una necessità elementare.
Pertanto chiedo a lei, signor sindaco, come stiano realmente i fatti e come intenda muoversi l'amministrazione.


Giuseppina Minotti
(capogruppo del PRC)
Seregno, 6 dicembre 2001