4 Novembre 2007

LA GIUNTA DI MONZA RENDE ONORE ANCHE ALLE CAMICIE NERE

La giunta Mariani - Allevi si qualifica per quello che è: leghista e fascista

Monumento ai caduti fascisti al cimitero di Monza

Monumento ai caduti fascisti al cimitero di Monza.

Photo by Marco Fraceti

Questa mattina al Cimitero di Via Foscolo si sono svolte le celebrazioni del IV Novembre ed è accaduto ciò che anche sulla stampa locale delle ultime due settimane si andava ventilando: in totale spregio di quanto scritto nel programma ufficiale della celebrazione che prevedeva la deposizione delle corone al monumento ai Caduti di tutte le guerre e al monumento ai Caduti per la Resistenza, il corteo istituzionale con sindaco e vicesindaco in testa ha proseguito fino alla zona delle lapidi dei fascisti dove i paracadutisti della folgore hanno deposto una corona davanti al monumento al "generale delle camicie nere" tale Aldo Tarabella mentre il sindaco, con fascia tricolore, si inginocchiava!!!

Per evitare che vi siano dubbi sull'appartenenza degli onorati, vi invio le foto scattate alle lapidi sulle quali è scritto chiaramente che si tratta di fascisti!!!

Tomba della camicia nera Aldo Tarabella al cimitero di Monza

Tomba della camicia nera Aldo Tarabella al cimitero di Monza.

Photo by Marco Fraceti

Nonostante la presenza significativa dei paracadutisti al cimitero, l'aspettativa era che venisse comunque rispettato il programma soprattutto dopo che già in sede di Commissione per le manifestazioni civili, unico organismo deputato alla definizione del programma, diverse associazioni avevano espresso la loro contrarietà alla proposta avanzata dal rappresentante dei paracadutisti di rendere omaggio ai repubbblichini e dopo che la Presidente dell'Anpi aveva inviato una lettera – che allego - al Sindaco.

Tomba della camicia nera Giovanni Meregalli al cimitero di Monza

Tomba della camicia nera Giovanni Meregalli al cimitero di Monza.

Photo by Marco Fraceti

Che l'azione sia stata vile non c'è alcun dubbio quanto vili sono i suoi promotori che nemmeno al cimitero hanno avuto il coraggio di dichiarare le loro reali intenzioni agli intervenuti!

Anpi e Aned hanno ritirato i loro stendardi disertando poi le celebrazioni in P.zza Roma dove erano presenti anche le teste rasate di Comunità Militante capeggiate dal solito Giraudo con tanto di bandiera e striscione "trieste-istria-dalmazia" I paracadustisti indossavano una “simpatica” felpa naturalmente nera che riportava sulla schiena il simbolo dei para’ con la scritta “onore per la patria” e sul davanti “8-9-1943: per l’onore d’Italia”

Tomba della camicia nera Giovanni Meregalli al cimitero di Monza

Tomba della camicia nera Giovanni Meregalli al cimitero di Monza.

Photo by Marco Fraceti

Arrivati a questo punto la giunta Mariani - Allevi si qualifica per quello che è: leghista e fascista!! E' quindi a nostro avviso urgente che le associazioni, le forze politiche e sindacali antifasciste della città facciano sentire la loro voce, facciano controinformazione, si preparino ad una celebrazione degna del Giorno della Memoria e del prossimo 25 Aprile.


Lettera dell'ANPI al Sindaco di Monza

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
SEZIONE GIANNI CITTERIO medaglia d’oro al V.M.
VIALE VITTORIO VENETO, 1 - 20052 MONZA - MI
tel. 039.747091 fax 039.2725008 e-mail monza@anpi.it
Ente morale: D.L. n.224 del 5 aprile 1945

Egregio
dott. Marco Mariani
Sindaco di Monza

Oggetto: Celebrazioni del 4 novembre 2007

Nella riunione di giovedì 11 ottobre, indetta per concordare le modalità delle celebrazioni della giornata del IV novembre, da parte del rappresentante dei paracadutisti è stata avanzata la proposta che durante la cerimonia al cimitero venga reso omaggio, oltre che alle tombe dei caduti di tutte le guerre ed a quelle dei partigiani, cosa che da sempre è stato fatta, anche alle tombe dei caduti della Repubblica di Salò.

I rappresentanti della nostra associazione presenti alla riunione hanno con fermezza contestato una simile proposta che tende a mettere sullo stesso piano chi ha combattuto per cacciare l’invasore tedesco e dare al nostro Paese libertà e democrazia e chi si è schierato a fianco dei nazisti, autori di orribili eccidi e barbarie. I militari di Salò non fanno parte delle nostre Forze Armate, a loro infatti non è mai stata riconosciuta la qualifica di belligeranti.

Questa nostra ferma opposizione ha trovato il consenso anche di altre associazioni presenti alla riunione.

Nonostante ciò il vice sindaco Allevi, nel concludere la riunione, ha affermato che della questione deciderà la Giunta municipale, mentre negli anni passati il programma della giornata è sempre stato deciso da questa commissione.

Fiduciosa che lei signor sindaco, come la grande maggioranza della Giunta, non prenderà in consideriamo una simile provocatoria proposta, le chiedo comunque, a nome dell’ufficio di presidenza dell’ANPI di Monza, un incontro urgente per illustrarle le nostre posizioni e la ferma indignazione dinanzi ad una proposta che, se accolta, rappresenterebbe un atto di spregio vergognoso per la nostra città, che è sempre stata profondamente antifascista.

Rosella Stucchi
presidente

Monza, 15 ottobre 2007

Marco Fraceti (Segretario PRC - Monza
Monza, 4 novembre 2007