Pesanti attacchi al Consigliere di SeL di Monza a seguito di una mozione contro la ripresa del neofascismo a Monza ed in Brianza

Misure da attuare contro ogni neofascismo e contro ogni manifestazione di discriminazione. Solidarietà a Alessandro Gerosa.

La solidarietà di ANPI e ANED di Monza e Brianza

Alessandro Gerosa

Alessandro Gerosa

A seguito della mozione presentata da Alessandro Gerosa in comune a Monza contro i rigurgiti fascisti il consigliere Gerosa è oggetto di pesanti attacchi.

Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà a Alessandro Gerosa.

Di seguito il testo delle dichiarazioni rilasciate oggi da Gerosa :

"La Mozione antifascista presentata ieri in Consiglio Comunale è sorta sulla base di un appello condiviso da moltissime realtà associazionistiche e partitiche del territorio ed è stata firmata da molti Consiglieri Comunali di Maggioranza e Opposizione. Lo scopo dichiarato è quello di impedire che anche a Monza possano proliferare incitamenti all'odio ed episodi di intimidazioni fisiche gravissime come quelle ai danni dei migranti al sottopasso Rota-Grassi. Non posso che smentire categoricamente chi mi ha affibbiato nostalgie degli anni di piombo, di agguati e di morti, in quanto sono concetti quanto più distanti dalla mia storia e cultura politica. Rivendico invece orgogliosamente di essere parte di una mobilitazione antifascista monzese che si rifà ai valori della Cultura, della Democrazia, della Costituzione. Inoltre sottolineo come nel mio intervento, che è pubblico e visibile a tutti sul sito del Comune, non abbia citato alcun nome e cognome, ma abbia semplicemente comunicato di aver consegnato ai consiglieri comunali per conoscenza un dossier realizzato dall'Osservatorio Democratico sulle nuove destre, pubblicato online da tempo e già uscito sugli organi di stampa locali."

Testo della mozione presentata il 7 novembre 2013 al Consiglio Comunale di Monza

Oggetto: Misure da attuare contro ogni neofascismo e contro ogni manifestazione di discriminazione

Questa mozione nasce per iniziativa dei firmatari dell'Appello qui allegato.

Considerato che la galassia dell'estrema destra continua a occupare le pagine di cronaca per le proprie aggressioni e agguati in tutta Europa, come l'assassinio dell'antifascista parigino Clément Mèric e del rapper greco Pavlov Fyssas; in Italia con la strage perpetrata a Firenze dal militante di Casapound Gianluca Casseri, con l'aggressione ai danni di Luca “Zulù” Persico, membro dello storico gruppo napoletano “99 Posse”, da sempre impegnato nella lotta al neofascismo, e, sul nostro territorio, con le intimidazioni subite da Saverio Ferrari, direttore dell'Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre unito al moltiplicarsi di manifestazioni e raduni neofascisti e neonazisti; nella nostra città con alcune aggressioni, con l'imbrattamento dei murales di Via Rosmini, realizzati dal Centro Sociale Foa Boccaccio e dedicati ai partigiani Salvatrice Benincasa ed Enrico Bracesco, nella notte tra l'11 e il 12 febbraio 2012 – circostanza nella quale venne fatta esplodere anche una bottiglia incendiaria, con numerose scritte di stampo neofascista e con svastiche disegnate sui muri della Biblioteca Civica, luogo della cultura e dei saperi, e da ultimo l'episodio di intimidazione ai danni di persone di colore nel sottopasso RotaGrassi, allo scopo di, affermano coloro che hanno compiuto il gesto, “nazificare un po' Monza”.

Valutato che a Monza esistono almeno tre associazioni di chiara ispirazione fascista: Lealtà e Azione, stabilitasi in via Dante due anni fa, che tenta di creare intorno a sé un clima di relativo silenzio pubblico, rotto però dalle continue segnalazioni delle forze antifasciste e non ultimo anche dal Sindaco Scanagatti che ha rifiutato di concedergli l'uso della Sala comunale Maddalena; Forza nuova, i cui militanti si sono spesso presentati in città sotto le spoglie dell'associazione Leone Crociato; CasaPound Monza, che seppur presente dal 2008, ha avuto scarso successo e ha effettuato una sola fallimentare uscita pubblica durante la campagna elettorale per le Politiche 2013.

Osservato che l'Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre ha realizzato un dossier nel quale sono contenute approfondite informazioni concernenti l'attività, i riferimenti ideologici, la presentazione pubblica delle organizzazioni neofasciste e neonaziste presenti sul territorio. Reclamato che la XII Disposizione Transitoria e Finale della Costituzione della Repubblica Italiana, sorta dalla lotta partigiana antifascista, vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.

Che la legge n. 645 del 1952, legge Scelba, proibisce esplicitamente richiami all'ideologia nazifascista, e la legge n, 205, del 1993, legge Mancino, vieta la manifestazione di atteggiamenti di discriminazione razziale, etnica, religiosa o sessuale. Viste le sentenze della Corte di Cassazione – V sezione penale n.11 del 8 gennaio 2010 su Forza nuova e n. 40111/13 del 27 settembre 2013 su CasaPound

Si impegna la Giunta e il Sindaco a:

Alessandro Gerosa Sinistra - Ecologia Libertà Monza

ANPI Sezione G. Citterio Monza, ANED Monza - Sesto San Giovanni
Monza, 8 novembre 2013