La posa presso il Cimitero Principale di una lapide in memoria de «I combattenti seregnesi della Repubblica Sociale Italiana», che «Caddero vittima della violenza. Nel nome di una patria straziata» è un’iniziativa politica miserabile e un fatto indegno per una città che si voglia democratica e antifascista.
Miserabile e indegno è l’intento evidente di ricordare questi uomini non in quanto uomini, ma in quanto caduti per il fascismo.
È incomprensibile come l’amministrazione comunale possa avallare una tale iniziativa, che distorce in modo grave la semplice verità storica: i partigiani e gli antifascisti combatterono per la libertà e la democrazia, i militanti della Repubblica di Salò combatterono, invece, con la finalità di perpetuare violenza e sopraffazione.
Il Comitato Unitario Antifascista per la Difesa delle Istituzioni Repubblicane, insieme a CGIL, CISL, UIL, A.N.P.I. e ANED Monza e Brianza chiedono l’immediata rimozione della lapide e per questo MANIFESTERANNO IN PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTÀ SABATO 12 DICEMBRE 2015, ore 11.00
Sit-in a Seregno in Piazza del Comune (Piazza Martiri della Libertà)