La strategia della tensione in Brianza. Periodo 1970 - 1973

Rapporto sulla violenza fascista a Monza e circondario (1973)

1970

Caporioni fascisti
Eccoli tutti a braccetto: caporioni del MSI e noti picchiatori e teppisti fascisti. Da sinistra: gli On. Petronio e Servello, Crocesi, Anderson, il Sen. Ciccio Franco e Mario De Andreis

12 marzo 1970 - Monza

Tre fascisti armati di spranghe, pistole, caschi, assaltano la sede di Gioventù Studentesca in via Lumi mentre è in corso una riunione.

Di fronte alla reazione dei presenti, i fascisti fuggono non prima di aver sparato colpi di arma da fuoco che non colpiscono i presenti.

14 marzo 1970 - Monza

Mentre transita per via Manzoni un corteo di lavoratori - studenti dell’Istituto Mosè Bianchi, che protestano per la mancanza di professori, una squadra fascista armata di caschi e bastoni, uscita dalla sede del MSI di via Piermarini, cerca di attaccare il corteo.

I fascisti che sventolano una bandiera tricolore e fanno saluti romani e inneggiano al duce, vengono respinti dalla pronta reazione dei lavoratori - studenti e vengono isolati dalla polizia.

9 maggio 1970 - Monza

Un’auto Fiat 124 con cinque persone a bordo piomba tra la folla che ascolta il comizio del deputato comunista Carlo Olmini.

Gli occupanti gridano “duce - duce” e si danno alla fuga ma vengono raggiunti da alcune persone quando l’auto è costretta a fermarsi per il traffico.

A questo punto quattro degli occupanti si danno alla fuga mentre l’autista Enrico Mo. di 24 anni, residente a Sesto S. Giovanni - via del Riccio 38 - riparte di scatto provocando contusioni a Renzo B. di anni 30.

La macchina prosegue la sua corsa, investe il diciannovenne Dario E. (guaribile in 15 giorni) e rischia di travolgere altre persone.

Infine l’auto viene bloccata. Carabinieri ed alcuni agenti accorsi riescono a stento a sottrarre il Mo. dalla folla.

Il fascista viene arrestato sotto l’accusa di tentato omicidio, lesioni e apologia di fascismo. Altri due occupanti della macchina, Giorgio Se. residente a Sesto S. Giovanni - via dei Mille 112 - e Clara Gi. di Brugherio, sono denunciati per apologia di fascismo e disturbo di comizio elettorale.

14 maggio 1970 - Monza

Il Mo. viene rimesso in libertà in quanto il Sostituto Procuratore della Repubblica non riscontra nei fatti gli estremi del tentato omicidio.

27 maggio 1970 - Monza

Il Mo. e gli altri fascisti vengono assolti.

21 maggio 1970 - Varedo

Un camion che aveva portato viveri ad un gruppo di crumiri in fabbrica, esce dallo stabilimento a tutta velocità e per poco non investe alcuni lavoratori. L’automezzo, inseguito dagli operai è, ad un certo punto costretto a fermarsi. I lavoratori hanno potuto vedere che i due autisti avevano il volto coperto con calze di nailon. L’autista che si trovava alla guida è stato denunciato dai carabinieri per aver tentato di investire il picchetto operaio.

26 maggio 1970 - Cinisello

Una grandiosa mobilitazione popolare impedisce che il federale fascista di Milano, Servello, tenga un comizio a Cinisello.

Servello è costretto ad andarsene con la sua squadra, protetto da un forte schieramento di polizia.

27 maggio 1970 - Varedo

Spedizione punitiva contro gli operai della Snia - Viscosa di Varedo.

Alle due di notte tre auto passano davanti alle tende erette dagli operai in agitazione per una dura vertenza, davanti all’ingresso principale.

Le auto rallentano, si fermano, e scagliano dei pezzi di piombo a mo’ di proiettili contro gli operai del turno di guardia.

Le auto ripartono fulmineamente, ma una di esse finisce contro un palo della luce e quindi in un fossato. I tre occupanti vengono raggiunti dai carabinieri di Cesano Maderno che li fermano. Nei pressi dell’auto vengono rinvenuti manganelli, catene, caschi.

29 maggio 1970 - Nova Milanese

Era in programma un comizio di Servello, impedito dalla mobilitazione popolare. Momenti di tensione si hanno quando dalla finestra della locale sezione del MSI vengono lanciati sulla folla sassi, bulloni, pezzi di ferro e bottiglie.

28 maggio 1970 - Sesto S. Giovanni

Cinque fascisti armati di pistole scacciacani, catene e caschi, tentano di aggredire alcuni cittadini davanti al circolo “Fiorani” di Sesto S. Giovanni. I fascisti Adriano Car., 26 anni di Milano, Colella Va., 26 anni di Sesto S. Giovanni e Felice Sp. di Sesto, segretario della locale sezione del MSI vengono costretti dalla reazione popolare a chiudersi nel retrobottega di una latteria di via Costa. Infine vengono prelevati dai carabinieri ed arrestati.

30 maggio 1970 - Varedo

Una squadraccia fascista, proveniente dall’interno della Snia - Viscosa, utilizzata dalla direzione stessa dello stabilimento per attaccare le lotte operaie, aggredisce un picchetto di lavoratori.

I fascisti, pur armati di bastone, catene e tirapugni, vengono respinti dagli operai una prima volta; rientrano poi in fabbrica per uscire da una porta secondaria nel tentativo di aggredire gli operai alle spalle. Scoperti, vengono respinti nuovamente.

6 giugno 1970 - Cesano Maderno

Teppisti entrano nelle scuole di via Cozzi dove sono in allestimento cinque seggi elettorali e imbrattano con vernice le cabine tracciando scritte inneggianti alla guardia nazionale repubblichina ed al FUAN (organizzazione degli studenti universitari fascisti).

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Annotazione della Redazione: Nal presente rapporto i nomi dei protagonisti, quando non di primo piano, sono stati riportati in forma abbreviata. Questo perché non siamo interessati a mettere alla berlina le persone ma descrivere i fatti. Chi, per ragioni di studio, ha la necessità di consultare il documento in forma integrale lo può richiedere, qualificandosi, alla redazione di Brianza Popolare.
Comitato Unitario Antifascista di Monza
Monza, 31 dicembre 1973 (data presunta)
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