Piano regolatore di Vimercate

VIMERCATE: PRG DALL'ASTENSIONE AL VOTO CONTRARIO!

La posizione di Rifondazione Comunista a seguito delle dichiarazioni del Sindaco

Il nostro voto di astensione sul PRG nell'ultimo consiglio comunale di ieri 26 marzo era una apertura di credito al governo cittadino, di centro sinistra, a fronte del fatto che non solo si giungeva alla definizione di un nuovo PRG, dopo 16 anni e ve n'era senz'altro una necessità improrogabile, ma anche per scelte che, in taluni casi affacciano, soluzioni vicine a quanto il nostro partito ha sempre posto nei propri programmi elettorali, battendosi poi nel corso delle varie legislature amministrative della nostra città.

In particolare ci riferiamo alla destinazione dell'area denominata "C1 Nord" che l'attuale piano regolatore, destina a prevalente zona a parco urbano attrezzato, in connessione con il parco agricolo da formarsi all'interno di un insieme di piani attuativi.

Ciò a modifica di precedenti indirizzi di edificabilità ( che avrebbero lesionato gravemente il territorio e l'ameno paesaggio di cui possono godere i residenti e i transeunti) e avvicinandosi alla nostra proposta di parco agricolo.

Scelta che ha scatenato un'azione giudiziaria da parte della società di costruzioni DORICA, proprietaria di quei terreni, nei confronti dell'Amministrazione Cittadina.

La nostra astensione oltre che per altri elementi critichi e di insufficienza presenti nella proposta complessiva di PRG, muoveva dal fatto che dentro quell'apprezzabile scelta venivano però inseriti "significativi" insediamenti ricettivi e di ristoro ad iniziativa privata.

Insediamenti che per il loro "significativi", che viene premesso, possono insistere negativamente sull'area destinata a parco.

Quindi una astensione, la nostra, che voleva e vuole segnalare tale rischio e predisporre una vigilanza affinchè la destinazione principale a parco, non sia compromessa dai "significativi" insediamenti ricettivi.

Oggi, martedì 27, a Consiglio Comunale chiuso e voto espresso, apprendiamo con stupore, dalla stampa locale, la disponibilità da parte del Sindaco e del suo Vice per un possibile compromesso con la società DORICA. Cioè si precisa che al posto del previsto albergo si potrebbero costruire abitazioni!

Abitazioni che nel caso della nostra stessa richiesta di un'edilizia economica e popolare ( ma non ci pare si tratti di questo!) potrebbero benissimo essere ubicate in altri siti o meglio ancora provvedervi, attraverso l'enorme sfitto esistente, (oltre 800 appartamenti), con una iniziativa mirata, da parte dell'Amministrazione Locale

Ebbene se viceversa fosse confermata quella disponibilità, a parte il grave tacerne durante il Consiglio Comunale da parte degli amministratori locali per parlarne fuori e dopo, anche il nostro voto cambierebbe e non potrebbe che essere negativo e di dura battaglia anche nella nuova fase legislativa che si aprirà dopo il 13 maggio.

E pensare che il Sindaco aveva spiegato come la decisone di destinare a verde la maggior parte dell'aerea in questione la si deve allo studio sulla qualità urbana che ha suggerito di non stravolgere Vimercate, contenendone l'espansione urbanistica! Chissà a cosa servono gli studi e i Consigli Comunali!!

Danilo Aluvisetti, candidato sindaco per il PRC, a Vimercate
Roberto Cocevari, segretario del circolo PRC di Vimercate
Giovanna Casati, consigliere uscente di Vimercate, del PRC,
Vimercate, 27 marzo 2001