BEVERA E LAMBRO: DOPO L’ESONDAZIONE

LA REGIONE VERIFICHI L’UTILITA’ DELLE OPERE REALIZZATE E DI QUELLE IN PROGRAMMA

Il Prc presenta un’interrogazione regionale

Ora che l’emergenza alluvione è passata e le acque della Bevera e del Lambro sono rientrate nei rispettivi corsi, sarebbe opportuno che la Regione Lombardia riflettesse seriamente su quanto accaduto e, soprattutto, sull’opportunità dei nuovi interventi previsti.

Come è ormai noto, la vasca di laminazione realizzata nei comuni di Merone e di Costa Masnaga per regolare l’afflusso del torrente Bevera verso il fiume Lambro e costata 671.393,97 Euro si è rivelata, in occasione delle ultime abbondanti piogge, assolutamente inutile.

Il capogruppo regionale del Prc, Gianni Confalonieri, ha quindi chiesto alla Giunta di verificare l’efficacia delle opere idrauliche già realizzate lungo i due corsi d’acqua, che hanno comportato una notevole spesa, nonché di quelle programmate per il futuro, che costeranno ancora di più.

“Ci sembra incredibile - afferma Confalonieri - che, con il patrimonio storico di conoscenza del fiume e del territorio a disposizione, non si riesca a trovare, nel rispetto dell’ecosistema fluviale, una soluzione adeguata per evitare le esondazioni e i danni conseguenti.

Soluzione che, peraltro, ritengo non possa prescindere dal coinvolgimento di tutti gli Enti interessati: per studiare interventi efficaci e non contraddittori serve una maggiore sinergia tra Regione, Province e Comuni”.


Testo dell'Interrogazione

OGGETTO: Dissesto idrogeologico - Vasca di laminazione per i fiumi Lambro e Bevera nei Comuni di Merone (CO) e di Costa Masnaga (LC)

IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE REGIONALE
PREMESSO CHE:
CONSIDERATO CHE:
INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE
  1. se sia a conoscenza del mancato funzionamento della vasca di laminazione; quale sia la causa; di chi siano le responsabilità; come intenda procedere;
  2. se non ritenga quanto meno illogico che nel tratto di pochi chilometri, sullo stesso torrente, si realizzino opere contraddittorie oltre che dannose: a Molteno si cementificano il letto e le sponde della Bevera (con conseguenze devastanti per l’ecosistema acquatico e con aumento della portata e della velocità) e successivamente, più a valle, si realizzano vasche di espansione (al fine di rallentare e laminare l’acqua);
  3. se gli interventi previsti sul fiume Lambro e sui suoi affluenti (Bevera) siano compatibili con le previsioni del “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino de fiume Po” (PAI) approvato con d.p.c.m. del 24 maggio 2001 e pubblicato sulla G.U. n°183 dell’8 agosto 2001;
  4. quali siano le opere comprese nel Programma triennale di interventi di difesa del suolo per gli anni 2001/2003 che interessano il fiume Lambro (a tal fine si chiede anche copia completa della delibera 18 dicembre 2001 n°27 dell’Autorità di Bacino del Po);
  5. In cosa consista l’intervento da 51.500,00 euro, previsto sul fiume Lambro, nel Comune di Merone (CO), incluso nel Programma degli interventi di manutenzione idraulica;
  6. Se corrisponda al vero che il fiume Lambro è sotto la competenza dell’AIPO mentre il torrente Bevera sia di competenza della Regione; come sia possibile coordinare gli interventi senza creare le incongruità di cui al punto 2.

Gianni Confalonieri
Milano, 16 dicembre 2002

Manuela Della Nave
Milano, 30 dicembre 2002