Ora che l’emergenza alluvione è passata e le acque della Bevera e
del Lambro sono rientrate nei rispettivi corsi, sarebbe opportuno che la Regione
Lombardia riflettesse seriamente su quanto accaduto e, soprattutto, sull’opportunità
dei nuovi interventi previsti.
Come è ormai noto, la vasca di laminazione realizzata nei comuni di Merone
e di Costa Masnaga per regolare l’afflusso del torrente Bevera verso
il fiume Lambro e costata 671.393,97 Euro si è rivelata, in occasione delle
ultime abbondanti piogge, assolutamente inutile.
Il capogruppo regionale del Prc, Gianni Confalonieri, ha quindi chiesto
alla Giunta di verificare l’efficacia delle opere idrauliche già realizzate
lungo i due corsi d’acqua, che hanno comportato una notevole spesa,
nonché di quelle programmate per il futuro, che costeranno ancora di più.
“Ci sembra incredibile - afferma Confalonieri - che, con il patrimonio
storico di conoscenza del fiume e del territorio a disposizione, non si riesca
a trovare, nel rispetto dell’ecosistema fluviale, una soluzione adeguata
per evitare le esondazioni e i danni conseguenti.
Soluzione che, peraltro, ritengo non possa prescindere dal coinvolgimento
di tutti gli Enti interessati: per studiare interventi efficaci e non contraddittori
serve una maggiore sinergia tra Regione, Province e Comuni”.
Testo dell'Interrogazione
OGGETTO: Dissesto idrogeologico - Vasca di laminazione per i fiumi Lambro
e Bevera nei Comuni di Merone (CO) e di Costa Masnaga (LC)
IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE REGIONALE
PREMESSO CHE:
- la Regione Lombardia ha autorizzato la realizzazione di una vasca di laminazione
per regolare l’afflusso del torrente Bevera verso il fiume Lambro, nei
comuni di Costa Masnaga (LC) e Merone (CO); tale opera, costata 1,3 miliardi
di lire (671.393,97 euro), è stata collaudata nell’agosto 2002 e ha
comportato “la deviazione dell’ultimo tratto di corso del torrente
Bevera, con modifica del suo punto di immissione nel fiume Lambro”;
- in occasione dell’alluvione che ha colpito la Lombardia a fine novembre
2002 la vasca di laminazione si è rivelata totalmente inutile:
- all’inizio
dell’alluvione, mentre Lambro e Bevera crescevano di livello e di
portata in maniera preoccupante, non è avvenuto il passaggio dell’acqua
in eccesso dal torrente alla vasca; anzi, quest’ultima risultava totalmente
priva d’acqua mentre tutti i terreni circostanti e le case delle frazioni
di Baggero e Rogolea erano già vistosamente allagate;
- durante l’alluvione,
mentre la piena del Lambro continuava, il fiume ha travolto totalmente gli
argini artificiali della vasca, contribuendo a peggiorare la situazione
di allagamento del circondario.
CONSIDERATO CHE:
- la Regione Lombardia ha programmato la realizzazione di un secondo lotto
della vasca di laminazione, con un costo che ammonta ad oltre 3 milioni
di euro;
- per gli interventi sul fiume Lambro fino a Villasanta (MI) sono stati
stanziati finanziamenti per circa 61 miliardi delle vecchie lire;
INTERROGA LA GIUNTA PER SAPERE
- se sia a conoscenza del mancato funzionamento
della vasca di laminazione; quale sia la causa; di chi siano le responsabilità;
come intenda procedere;
- se non ritenga quanto meno illogico
che nel tratto di pochi chilometri, sullo stesso torrente, si realizzino
opere contraddittorie oltre che dannose: a Molteno si cementificano il letto
e le sponde della Bevera (con conseguenze devastanti per l’ecosistema
acquatico e con aumento della portata e della velocità) e successivamente,
più a valle, si realizzano vasche di espansione (al fine di rallentare e
laminare l’acqua);
- se gli interventi previsti sul fiume
Lambro e sui suoi affluenti (Bevera) siano compatibili con le previsioni
del “Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico del bacino de
fiume Po” (PAI) approvato con d.p.c.m. del 24 maggio 2001 e pubblicato
sulla G.U. n°183 dell’8 agosto 2001;
- quali siano le opere comprese nel
Programma triennale di interventi di difesa del suolo per gli anni 2001/2003
che interessano il fiume Lambro (a tal fine si chiede anche copia completa
della delibera 18 dicembre 2001 n°27 dell’Autorità di Bacino del Po);
- In cosa consista l’intervento
da 51.500,00 euro, previsto sul fiume Lambro, nel Comune di Merone (CO),
incluso nel Programma degli interventi di manutenzione idraulica;
- Se corrisponda al vero che il fiume
Lambro è sotto la competenza dell’AIPO mentre il torrente Bevera sia
di competenza della Regione; come sia possibile coordinare gli interventi
senza creare le incongruità di cui al punto 2.
Gianni
Confalonieri
Milano, 16 dicembre 2002