Anche il Brianza

Costituito il Comitato per l'Acqua bene comune

L'obbiettivo è raccogliere molte firme ma anche di affrontare il problema della gestione e dell'erogazione dell'acqua in Brianza affinché tutto il ciclo idrico sia in mano pubblica e l'acqua sia potabile e di qualità

Acqua bene comune

L'acqua è una fonte di vita. Senza acqua non c'è vita. L'acqua costituisce un bene comune irrinunciabile per l'umanità. Il diritto all'acqua è un bene inalienabile: dunque l'acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti

Martedì 27 febbraio 2007 si è costituito il Comitato di Monza-Brianza a sostegno della campagna nazionale: “Acqua pubblica: ci metto la firma”.

La campagna ha come obiettivo la presentazione di un disegno di legge di iniziativa popolare che contrasti i processi di privatizzazione dell’acqua in atto nel nostro paese e sostenga con forza la necessità del governo pubblico dell'intero ciclo delle acque.

I punti salienti della campagna:

  1. l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale, la disponibilità e l’accesso all’acqua potabile sono diritti inalienabili e inviolabili della persona.
  2. L’acqua è un bene finito, da tutelare e da conservare perché indispensabile all’esistenza di tutti gli esseri viventi della presente e delle future generazioni.
  3. Ogni territorio deve definire un bilancio idrico che preservi la risorsa e la sua qualità
  4. Il servizio idrico integrato è un servizio pubblico privo di rilevanza economica, sottratto alle leggi del mercato e della concorrenza e finalizzato ad obiettivi di carattere sociale ed ambientale.
  5. Il servizio idrico integrato deve essere gestito esclusivamente attraverso enti di diritto pubblico.
  6. Entro tempi certi devono terminare tutte le gestioni affidate a privati, a società miste pubblico –privato.
  7. 50 litri al giorno per persona, il minimo vitale giornaliero libero e garantito
  8. i lavoratori del servizio idrico e gli abitanti del territorio partecipano attivamente alle decisioni sugli atti fondamentali di gestione del servizio idrico integrato.
  9. Il servizio idrico è finanziato con la riduzione delle spese militari, con la lotta all’evasione fiscale, con tasse ambientali di scopo.
  10. Un fondo nazionale finanzia progetti per l’accesso all’acqua potabile nel sud del mondo.

Il Comitato intende svolgere la campagna favorendo la costituzione di comitati nei singoli comuni, promuovendo iniziative pubbliche di confronto e approfondimenti. L'obbiettivo è raccogliere molte firme ma anche di affrontare il problema della gestione e dell'erogazione dell'acqua in Brianza affinché tutto il ciclo idrico sia in mano pubblica e l'acqua sia potabile e di qualità denunciando quelle situazioni che favoriscono la vendita dell'acqua in bottiglie.

Si può firmare, oltre che ai banchetti, anche presso le segreterie comunali basta avere un documento di riconoscimento valido ed essere cittadino italiano maggiorenne.

Tutte/i sono invitate/i ad aderire al Comitato e partecipare; singoli cittadini, associazioni, movimenti, partiti politici e chiunque volesse dire: “Acqua pubblica: ci metto la firma”. Maggiori informazioni sulla proposta di legge, sul testo della stessa, sui materiali della campagna si possono trovare sul sito www.acquabenecomune.org.

Comitato acquabenecomune di Monza-Brianza
Monza, 7 marzo 2007
La sede del Comitato è presso la Camera del Lavoro di Monza-Brianza in via Monte Oliveto, 7 a Monza tel. 039-27311. Il nostro prossimo incontro si svolgerà il 12 marzo ore 21,00 presso la sede sopra indicata