La Cascinazza di Monza.
Era logico prevedere un'avvicendamento, anzi me l'aspettavo da un pò. L'insistenza della proprietà aveva anche una buona dose di arroganza, palesata in parte con gli ingenti investimenti nella campagna elettorale delle comunali, che hanno aiutato la Cdl a riprendersi l'Amministrazione cittadina.
Probabilmente gli affari hanno prevalso sui sentimenti e il giambellismo potrà avere più chance di realizzazione, puntando sul disimpegno di suolo a vantaggio delle altezze. Ci sarà il rischio concreto di vedere la città notevolmente diversa di aspetto, in paragone al periodo dell'Amm. Faglia: se con il C. Sinistra abbiamo potuto vedere numerosi cantieri di ciclabili e riqualificazioni. con la Cdl c'è un'orizzonte costellato da centinaia di gru, a coprire gli ultimi spazi rimasti che evidenziano il passaggio dalla metropoli a Monza.
Costruire ulteriore residenziale in prossimità dello svincolo più grande della Lombardia, che interseca tre autostrade, è inqualificabile, un disprezzo alla qualità della vita di migliaia di persone. Paradossalmente si forma un nuovo capoluogo di provincia e contemporaneamente, togliendo gli spazi minimali, viene esso inglobato urbanisticamente alla metropoli.
Il Centro Sinistra avrà un grande impegno per dimostrare che il suo programma è migliore e candidarsi autorevolmente alla guida della prossima Amministrazione; la qualità del suo programma dipenderà molto dalla capacità che avrà di fare una buona opposizione; tanto il programma degli avversari non può assolutamente recepire nulla di utile, vista la distanza siderale dell’impostazione. 5 anni di tempo, anzi 4 1\2, rimanenti.
L’ Amministrazione Mariani si troverà inesorabilmente alla fatidica scelta ben espressa dal cabaret di Enzo Jannacci: “o la và o la spacca!”
Una legge-rezza urbanistica li seppellirà?