L’assessore leghista Davide Boni ha presentato un emendamento al progetto di modifica della legge 12 che apre alla speculazione edilizia i Parchi della Lombardia.

LA REGIONE LOMBARDIA VUOLE ESAUTORARE I PARCHI

CONTRO LA NUOVA NORMA, IL PARCO VALLE DEL LAMBRO FACCIA SENTIRE LA PROPRIA VOCE

“Il Parco Valle del Lambro prenda posizione contro il tentativo messo in campo dalla Regione di aprire i Parchi lombardi alla possibile speculazione edilizia, esautorandoli dal proprio ruolo di tutela del territorio”.

A chiederlo è Daniele Cassanmagnago, segretario provinciale del Prc, dopo che oggi, nella Commissione V del Consiglio regionale, l’assessore Davide Boni ha presentato un emendamento al progetto di modifica della legge 12 che va proprio in tale direzione.

Se sarà approvato l’articolo 13bis, infatti, la Giunta Formigoni potrà imporre agli enti gestori dei Parchi regionali, anche contro il loro parere, qualsiasi variante richiesta dai Comuni.

“In pratica - spiega Cassanmagnago - se si vorrà costruire all’interno del Parco Valle Lambro, sarà la Giunta lombarda a garantire la celere riuscita dell’operazione. Parco volente o nolente”.

“Si tratta - prosegue il segretario del Prc Brianza - di un passaggio che mette seriamente a rischio l’integrità delle aree verdi protette e che, per questo, va fermato. Mi sembra quindi opportuno che anche il Parco Valle Lambro, direttamente interessato, faccia sentire la propria voce contraria”.

“Altrimenti - conclude Daniele Cassanmagnago - avremo l’ulteriore conferma che la gestione Ascari esprime un’idea di Parco lontana anni luce da quella - la nostra - centrata sulla salvaguardia dell’ambiente. Una gestione che vorremmo vedere al più presto superata con un rinnovo del Cda, a partire dal Presidente, realizzato all’insegna della qualità, della professionalità e della competenza, nell’interesse dell’Ente stesso, del territorio e dei cittadini”.   

Manuela Della Nave
Monza, 14 novembre 2007