Mezzi pesanti e riattivazione della cava

La Basilica romanica di Agliate è in pericolo

L'allarme lanciato dall'associazione dei consumatori Adiconsum Brianza/Carate

Basilica di Agliate (Carate Brianza).

Basilica di Agliate (Carate Brianza).

Marzio Galliani, responsabile dell'Adiconsum di Carate Brianza, leva un “grido di allarme” sulla la basilica di Agliate e sulla ex cava sempre di Agliate.

Galliani afferma che: “... un problema è legato direttamente all’ altro. Per quanto riguarda la basilica romanica di Agliate dei santi Pietro e Paolo è veramente ed estremamente pericoloso fare transitare quella quantità di mezzi pesanti (camion e bilichi) davanti alla basilica stessa, cosa più volte detta e denunciata e ribadita da molte fonti autorevoli ...” .

“... la basilica di Agliate non è una sorta di casa vecchia che si può anche “demolire” ma è un bene prezioso di tutta la comunità, la Brianza e tutto il paese ...”.

Galliani chiede che da subito vengano eseguiti rilievi ambientali e vengano monitorati eventuali dissesti e smottamenti.

“... Se per esigenze logistiche dei mezzi devono transitare si trovi loro un altro percorso. Per esempio dalla Valassina a Briosco e viceversa ...”

Anche la riapertura per la messa in sicurezza della cava della Cassinetta in località Agliate (vicina alla basilica) può costituire un pericolo ed è comunque non opportuno concedere la possibilità di nuove escavazioni nel pieno del Parco della Valle del Lambro.

Romeo Cerri
Carate Brianza, 21 febbraio 2008