Allarme dell'“Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza - Peppino Impastato”

EXPO 2015: la fiera dell'llegalità

Con la scusa dell'urgenza spariscono i controlli su appalti e gestioni dei cantieri

Giuseppe Sala, Enrico Letta, Roberto Maroni, Giuliano Pisapia

Milano, 6 Maggio 2013 - Giuseppe Sala, Enrico Letta, Roberto Maroni, Giuliano Pisapia

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Con l'ultimo decreto votato dal Parlamento sono stati conferiti poteri straordinari al già commissario straordinario di Expo 2015 che è anche amministratore delegato della società che lo gestisce Giuseppe Sala.

Controllore e controllato nella stessa persona. Un conferimento di poteri degno della nomenclatura russa di putiniana memoria. Infatti intorno ad expo sta crescendo un gruppo di potere che ruota attorno alla CDO (Compagnia delle opere), alla Lega delle Cooperative e ad imprese dell'area grigia dell'imprenditoria lombarda che fa arrossire le oligarghie economiche all'ombra del Cremlino o del Pentagono.

Peraltro un gruppo di potere già sotto i riflettori di inchieste della Magistratura.

Inoltre il governo del “fare” e delle “larghe intese” allenta la morsa dei controlli su appalti e su gestione dei cantieri; il tutto nascosto dalla parola semplificazioni: così tutti i protocolli sottoscritti e i quintali di parole spesi per la “lotta alla infiltrazione della mafie negli appalti” oppure sulla "sicurezza nei cantieri" si dimostrano per quello che erano; vuote e fumo negli occhi per l'opinione pubblica. Così oggi un uomo solo al comando Sala decide di appalti come l'omologo ad di Infrastrutture Lombarde Rognoni che tiranneggia impunito negli appalti da anni in regione lombardia.

Così per la semplificazione sparisce il DUVRI (documento unico valutazione rischi interferenze)  il documento che doveva essere sottoscritto dalle imprese esterne che lavorano in un cantiere. Il DUVRI è uno dei documenti che serviva per eventuali controlli su legalità e illegalità della imprese appaltanti e subappaltanti.

Col DUVRI sparice anche il DURC (documento unico regalarità contributiva) che le imprese esterne nei cantieri dovevano allegare alla documentazione. Col DURC era possibile stabilire se i lavoratori delle imprese in appalto e subappalto erano regolari o meno. Così dietro la parola magica delle semplificazioni il governo “del fare” permette di far diventare l'expo 2015 la fiera dell'illegalità e farla diventare la più grande lavanderia di denaro sporco nella storia degli affari in Italia.

Dunque le famose opportunità di cui vaneggiano sindaci, presidenti di regione e provincie lombarde sono quelle delle cricche politiche e delle caste economico-criminali già al lavoro per speculare e lucrare mentre si distruggono e si devastano ambiente, territorio e la democrazia.

Dopo questi provvedimenti la politica dimostra il totale asservimento ai potedri criminali e alla Magistratura si rende più difficile la possibilità di far emergere le illegalità rese “legali” da provvedimenti governativi scandalosi. Con questi provvedimenti lo Stato indebolisce il contrasto e rafforza la mafia imprenditrice.

Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza
Monza. 22 giugno 2013
http://brianzantimafia.blogspot.it