Per un’altra Seregno a Sinistra: presentazione.

Per un’altra Seregno a Sinistra, nasce sia dalla buona esperienza della Federazione della Sinistra (PRC, PCdI) nell’attuale Consiglio comunale sia anche da esperienze diverse che rappresentano un’area democratica, di sinistra, antiliberista, che si è andata rafforzando dalla partecipazione positiva alle Elezioni Europee con “L’Altra Europa con Tsipras”.
Della lista fanno parte persone provenienti da partiti di sinistra, associazionismo e da liberi cittadini e cittadine convinti della necessità della costruzione di uno spazio politico a Sinistra e convinti di dimostrare che l’unità politica a Sinistra è possibile nel rispetto delle reciproche differenze e sensibilità e con rinnovata convinzione vogliono mettere la trasparenza amministrativa, la questione sociale, la sostenibilità ambientale, la democrazia partecipata, la questione morale e la costruzione della legalità, al centro di un ambizioso progetto di cambiamento che guadagni il consenso dei cittadini e delle cittadine, dei lavoratori, dei giovani, degli immigrati e delle famiglie.
Vuole proporre un’idea di città totalmente diversa da quella che è stata imposta ai cittadini nell’ultimo decennio, pensandola e vivendola come un bene comune che deve essere gestito da chi ci vive, senza escludere nessuno.
Un progetto di città che offra le stesse opportunità a tutte le persone, indipendentemente dal loro genere, orientamento sessuale, la loro provenienza, il loro ceto sociale, la loro formazione, le loro abilità fisiche, psichiche e psicologiche, la loro cultura, la loro religione o lingua.
Un progetto che,pur con i vincoli imposti dalle leggi finanziarie e dal patto di stabilità interna – vincoli il cui superamento è fondamentale, è caratterizzato dalla volontà di tutelare la funzione sociale dell’ente, rilanciare ed estendere i beni comuni, difendere i servizi pubblici, evitarne la restrizione, impedire che ne sia precluso l’accesso ai cittadini attraverso gli aumenti delle tariffe.
Il programma amministrativo si sviluppa su tre macro obiettivi: partecipazione, diritti, legalità.

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