ARTICOLO PER SEREGNO NEWS (NUMERO 12 - FEBBRAIO 1999)

Due pesi e due misure

Il teatrino governativo.

Rifondazione è uscita dalla maggioranza perché nessun punto del suo programma (35 ore, disoccupazione, scuola pubblica, recupero dell'evasione fiscale, servizi sociali. .) rientrava nei propositi governativi. Ragioni di contenuto che tutti gli italiani hanno compreso.
Di cosa ora si occupano i partiti di governo e gli aspiranti tali? Di trovare il modo migliore (Referendum truffa, riforme elettorali ultra maggioritarie, accordi sottobanco, passaggi da un partito all'altro, fondazione di mini partiti, .) per mantenere il posto. E i contenuti?

Contratti di lavoro.

I lavoratori dipendenti italiani ed in particolare gli operai (categoria che il maggioritario non ha ancora trasformato in ricchi possidenti!) sono, per salario e diritti, gli ultimi in Europa.
È ora in corso la trattativa sul contratto di lavoro dei metalmeccanici che riguarda anche parecchie centinaia di famiglie di Seregno. Chiedono una miseria di 85.000 lire di aumento al mese e qualche minuti di riduzione di orario. Può darsi che il sindacato si decida finalmente a mostrare i muscoletti che gli sono rimasti tanto per non atrofizzarli del tutto.
In quattro mesi infatti non ha indetto neanche un'ora di sciopero in nome della concertazione, dei Patti di Natale e del rispetto delle regole.
Nello stesso periodo i padroni hanno continuato imperterriti a licenziare, chiudere aziende, mandare in cassa integrazione e non rispettare alcun accordo e regola.

Immigrazione.

Nei primi otto giorni dell'anno ci sono stato otto omicidi a Milano. Vergognosa campagna razzista delle destre anche se i delitti in questione non c'entravano nulla con l'immigrazione. Manifestazioni di Forza Italia, Alleanza Nazionale, fascisti vari e Lega (si è visto anche qualche consigliere comunale di Seregno) capeggiate da Pecos Bill Albertini al grido «Negri tornate in Africa». Decine di pagine sui giornali come Repubblica, il Giorno ed il Corriere della Sera.
Nei successivi otto giorni non c'è stato a Milano alcun omicidio. Pensate che qualcuno dei suddetti forcaioli si sia in qualche modo pentito? C'è stata pure una grande manifestazione (30.000 persone) contro il razzismo e per l'accoglienza. Gli stessi quotidiani dedicano un trafiletto su due colonne ed in cronaca locale.

Omicidi neri e bianchi.

L'aumento dei ritmi di lavoro (per aumentare la produttività), l'uso smodato dello straordinario, il non rispetto delle norme di sicurezza portano come inevitabile conseguenza ad un peggioramento della salute delle persone.
Parecchie migliaia di lavoratori (molto più di tutti i delitti che compaiono in cronaca nera) ci rimettono la pelle.
Mai vista però una manifestazione dei forcaioli di destra o dei buonisti di sinistra contro una simile vergogna, mai visto nemmeno un titolo sui giornali del tipo «Assassinato operaio mentre lavorava», mai sentito dell'istituzione di una qualche Commissione Parlamentare per combattere questa vera e propria emergenza.

Giuseppina Minotti
Capogruppo del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 27 gennaio 1999
da «Seregno News»