ARTICOLO PER SEREGNO NEWS (NUMERO 35 - GENNAIO 2002)

All'insaputa dei cittadini...

Bilancio del comune: perché No.

Rifondazione Comunista si è espressa in maniera negativa rispetto al bilancio comunale approvato a dicembre.

I motivi sono diversi e più volte espressi. Tre motivazioni tuttavia pesano più di altre.

La prima è l'inesistenza di dibattito pubblico con i cittadini. I contenuti e le modalità di realizzazione sono appannaggio della giunta e dei funzionari del comune e non c'è alcuna analisi dei bisogni che giustifichi certe scelte amministrative piuttosto che altre.

La seconda è la totale assenza di relazioni tra le forze politiche che hanno permesso l'elezione dell'attuale compagine amministrativa. Per quanto ci riguarda registriamo con preoccupazione il fatto che Seregno Democratica non abbia mai sentito la necessità di confrontarsi con Rifondazione Comunista sulle scelte importanti, nonostante gli accordi sottoscritti nel 2000.

La terza motivazione è l'enorme ostacolo rappresentato dalla realizzazione del nuovo palazzo comunale che ci ha visto contrari sia per l'entità della spesa (20 milioni di euro), sia per le modalità seguite e sia infine per le motivazioni tecnico - organizzative alla base della decisione di costruire un nuovo palazzo comunale.

Sanità lombarda: un disastro annunciato che tutti pagheremo.

Mentre scriviamo la regione Lombardia discute il Piano Sanitario Regionale. La maggioranza di centro - destra vuole:

Naturalmente non essendoci limite al peggio può anche darsi che la lista si allunghi magari introducendo ticket su ricoveri, ricette e visite (come già fa la giunta di centro - destra del Lazio). Rifondazione Comunista sta facendo una dura opposizione ma, per ottenere risultati positivi, c'è bisogno soprattutto dell'appoggio dei cittadini.

A quando un euro - salario?

L'introduzione della moneta unica è stata salutata da molti come un fatto positivo. Pochi hanno invece riflettuto sulle "diversità" all'interno dell'Europa. Non parliamo delle diversità di diritti, dei livelli di organizzazione sociale, della diversa cura dell'ambiente, ecc.. Ci basta rilevare la differenza, spesso abissale, tra le retribuzioni. Differenza che non è compensata da una differenza contraria nel potere d'acquisto. In soldoni un operaio, un insegnante, un impiegato tedesco guadagnano quasi il doppio di un italiano, lavorando di meno e con un costo della vita di poco più alto. Che sia anche per questo motivo (cioè per difendere il proprio portafoglio) che Berlusconi, Bossi e Fini diffidano così tanto dell'Europa?

Giuseppina Minotti
Capogruppo del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 17 gennaio 2002
da «Seregno News»