Grande successo per l’Assemblea generale della sinistra e degli ecologisti ( Roma l’8/9 dicembre) organizzata da Sinistra Democratica, Verdi, Partito dei Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista. Seregno ha partecipato con la capogruppo del PRC. L’Assemblea si è conclusa con una dichiarazione di che si può leggere su www.brianzapopolare.it.
“L’Italia moderna, nata dalla Costituzione repubblicana, democratica ed antifascista, ha bisogno di una sinistra politica, un soggetto grande e forte che pesi nel campo politico del centrosinistra che sappia assumersi, oggi e in futuro, responsabilità di governo, od esercitare la sua funzione dall’opposizione. Una sinistra collegata ai movimenti, ai gruppi e ai partiti della sinistra e dell’ambientalismo in Europa.”
“I nostri principi sono: uguaglianza, giustizia, libertà; pace, dialogo di civiltà; valore del lavoro, dell’ambiente, del sapere; laicità dello Stato; critica dei modelli patriarcali e maschilisti.”
“La sinistra/l’arcobaleno che vogliamo guarda ad una nuova stagione della democrazia italiana.
Pertanto anche a Seregno è giunto il momento di mettersi attorno a un tavolo per cercare di partecipare a questa nuova fase, raccogliendo l’appello del compagno Pietro Ingrao “a fare presto” l’unità della sinistra è possibile…“
Il Sindaco di Seregno ha emanato, assieme ad altri sindaci leghisti, una ordinanza che impone un minimo di reddito per chi chiede la residenza a Seregno. Si tratta di un gesto politico che ostacola gli immigrati onesti e non colpisce chi delinque (che, reddito o non reddito, se ne guarda bene dal rendersi visibile) ma che serve a mostrare i muscoli come sono soliti fare i “celoduristi”. Non è fuori luogo osservare che questa maggioranza sta trasformando Seregno in un luogo per ricchi espellendo (a causa degli altissimi costi delle abitazioni) i suoi stessi cittadini. Preoccupa inoltre che questo clima artificioso di paura, insicurezza, odio, possa trasformarsi nel cerino che innesca un incendio: anche per questo bisogna ostacolare queste azioni irresponsabili della Lega.