ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 18 - GIUGNO 2009)

Ripartire dalla sconfitta.

UN RINGRAZIAMENTO AI NOSTRI ELETTORI.

Riteniamo doveroso ringraziare i concittadini che ci hanno sostenuto, con i quali abbiamo relazionato nel corso della campagna elettorale e che ci hanno votato. Non siamo tuttavia riusciti a ottenere il successo che speravamo pur in presenza di un buon programma elettorale. Purtroppo in queste elezioni di tutto si è discusso ma non dei programmi e questo ha ostacolato (volutamente) chi, come noi, privilegia i contenuti piuttosto che le apparenze. Il risultato elettorale di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Socialismo 2000 è stato negativo non riuscendo a raggiungere il quorum nelle elezioni europee e non ottenendo, assieme ai Verdi, nessun consigliere provinciale. Nemmeno la lista che faceva capo a Vendola (Sinistra e Libertà), creata allo scopo di superare “l'identitarismo comunista” e occupare il lato sinistro del PD, ottiene un risultato tale da giustificare la scissione (con relativa confusione dell'elettorato) provocata nel PRC.

Vale infine la pena di rammentare lo scellerato sbarramento al 4% voluto dall'accoppiata PDL e PD. Poi quest'ultimo osa autodefinirsi democratico ...

Così la sinistra, il 7% dell'elettorato, non sarà rappresentato in Europa ed in moltissime province compresa la nostra. Facile immaginare che per lavoratori, disoccupati, precari, migranti, ... le difficoltà aumenteranno a causa dello spostamento a destra di queste istituzioni.

QUALE FUTURO PER LA SINISTRA A SEREGNO ED IN BRIANZA?

La sinistra è fuori dalle istituzioni, non ha accesso ai mezzi di comunicazione nazionali, non dispone del finanziamento pubblico dei partiti, non ha sedi ed è frammentata. Non sono le condizioni ideali per una ripresa. Questa sarà possibile solo partendo dai problemi concreti della gente, dal sostegno al conflitto sociale e dallo sviluppo della democrazia partecipativa.

Bisogna perciò privilegiare il rapporto con la gente.

Bisogna favorire le occasioni d'incontro, ascolto e discussione.

Bisogna incoraggiare la formazione di gruppi d'interesse.

Bisogna istituire forme di collegamento tra i gruppi che si occupano di questioni sociali e culturali.

Bisogna cioè cercare di rivitalizzare tutte le forme possibili d'informazione, contro informazione e partecipazione democratica perché questo è l'humus in cui la sinistra può svilupparsi ed avere un ruolo.

RAFFORZIAMO LA CASA DELLA SINISTRA

Lo scorso anno è stata fondata la “Casa della Sinistra” per “contribuire all'unità delle forze politiche, civili e sociali che si richiamano ai valori della sinistra e dell'ambientalismo” riteniamo che possa costituire un buon punto di riferimento per la sinistra seregnese ed intendiamo perciò rafforzarla.

Giuseppina Minotti, Francesco Mandarano
Consiglieri del PRC al Comune di Seregno
Seregno, 10 giugno 2009
da «Seregno Informa»