ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 27 - DICEMBRE 2010)

Per un 2011 senza Berlusconi e senza il berlusconismo.

Sostenere le lotte fa bene agli italiani.

I lavoratori della Yamaha di Lesmo sono in presidio permanente per la difesa dei loro diritti. In Italia ci sono 2 milioni di giovani disoccupati mentre per gli altri ci sono solo lavori precari e sottopagati. L’Italia è il paese con la più alta evasione fiscale (almeno 150 miliardi di euro) alla quale si aggiungono l’elusione ed il trattamento di favore alle rendite finanziarie (12,5 % a fronte del 20 % del resto d’Europa) e non si tassano i grandi patrimoni. Per questo il nostro stato si impoverisce sempre di più e peggiora così la qualità e la quantità dei servizi sociali per la sua popolazione.

Il nostro Paese, governato dalla Banda Bassotti di Pdl e Lega, è dunque in declino, sia dal punto di vista economico sia da quello politico e morale.

È per questi motivi che la FdS sostiene la ripresa di estesi e massicci conflitti sociali, la giusta rabbia studentesca e dei ricercatori, le lotte operaie, degli immigrati e dei precari e ritiene necessario sia cacciare Berlusconi sia una svolta politica a sinistra.

Seregno Inform@? Ma chi? Ma come?

“Seregno Inform@” non viene più stampato ma solo pubblicato sul web. Una decisione, con il pretesto del “risparmio”, che impedisce una reale informazione circa l’attività dei consiglieri comunali di minoranza e più in generale del comune di Seregno.

L’amministrazione finge di non rendersi conto che la stragrande maggioranza dei seregnesi non è in grado, per ragioni culturali ed economiche, di accedere alla rete. Costoro sono perciò esclusi dall’informazione. A riprova di ciò si registrano qualche centinaio di accessi al sito internet del comune a fronte delle 20.000 copie cartacee precedenti.

Non solo. Il giornale in internet, pomposamente definito “E-paper”, non sfrutta nemmeno le potenzialità usuali nei siti di informazione: non si può commentare, non si possono aggiornare gli articoli, non si può linkare. Il videogiornale, “Tg-web”, è anche peggiore dal momento che vengono lette solo le veline della maggioranza.

Il doppio danno della Pedemontana.

Non siamo mai stati favorevoli alla costruzione della Pedemontana perché aumenterà, lungi dal risolverli, i problemi viabilistici della Brianza ed avrà gravi ricadute sul territorio attraversato: sicuro richiamo per la speculazione edilizia, distruzione di aree verdi, inquinamento atmosferico e disagi della circolazione locale. A questo si stanno aggiungendo i danni ulteriori derivanti dal reperimento di aree per la ricostruzione delle abitazioni che verranno abbattute. A Seregno l’Amministrazione ha preso la decisione di cedere aree all’interno del Parco di fronte al Palaporada. Una decisione da contrastare non solo perché i parchi vanno evidentemente salvaguardati ma anche perché è l’apripista della cementificazione di tutta l’area a destra di via Porada attualmente libera da costruzioni.

Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 22 dicembre 2010
da «Seregno Informa»