L’amministrazione è forse muta?
L’attenzione dei seregnesi è stata catalizzata dal “sexgate” brianzolo
ma io voglio invece sottolineare alcune questioni che considero un po’spie di un' Amministrazione
assente:
- Silenzio sulla crisi economica che morde anche a Seregno. La proposta della FDS di un modesto
Fondo anticrisi di 30.000 euro non è stata nemmeno considerata mentre il Fondo Famiglia
ACLI distribuisce ben 121mila euro ai nuclei famigliari in difficoltà economiche di cui
76 mila euro solo a Seregno (affitti, rate di mutuo, sfratti).
- Silenzio sulla grave situazione dell'inquinamento dell' aria.
- Silenzio assordante sulla Giornata della Memoria. Non è stato neanche a convocato un Consiglio
Comunale dei Ragazzi e mi dispiace che i referenti delle scuole non abbiano sollecitato questa
importante iniziativa educativa dei nostri ragazzi.
- Si continua a sottovalutare la penetrazione mafiosa connessa alle attività immobiliari
e commerciali (per le quali Seregno è seconda solo a Monza).
ANPI
Il 12 febbraio si è tenuto il secondo congresso dell’ANPI di Monza e Brianza. Un ottimo
congresso alla presenza di oltre 120 delegati. La partecipazione di molti giovani dimostra l’attualità dell’ antifascismo
e della difesa e attuazione della Costituzione contro i tentativi di stravolgerla e/o non applicarla.
Anche gli iscritti di Seregno si riuniranno il 6 Marzo per costituirsi in sezione autonoma.
Le nostre proposte per il PGT di Seregno.
Siamo contenti che la bozza di PGT, presentata lo scorso anno e già valutata in modo negativo
da tutte le opposizioni, sia stata abbandonata dalla maggioranza di centro destra.
Attendiamo però di vedere se la nuova proposta rispetterà almeno i seguenti punti:
- Soddisfare il bisogno di case popolari.
- Bloccare il consumo di ulteriore territorio e riorganizzare il costruito in modo che tutti i
quartieri abbiano una elevata qualità di vita: parchi, servizi sociali, spazi per attività culturali
e sportive, mobilità.
- Favorire l’insediamento di attività lavorative con un rapporto elevato tra posti
di lavoro e spazi occupati.
- No al Polo logistico che distruggerebbe il parco agricolo del Dosso.
- Coordinarsi con i comuni limitrofi per estendere il PLIS accogliendo le proposte già presentate
da diversi comitati. Prioritaria la costituzione di un parco sull’area occupata dalla cava
tra Verano, Giussano, Seregno e Carate Brianza.
- Recuperare le aree dismesse in modo che non siano occasione di speculazione edilizia ma di riequilibrio
urbanistico tra uso sociale, abitativo e produttivo. Il tutto governato dalla mano pubblica.
- Il percorso che porterà al nuovo PGT dovrà coinvolgere la cittadinanza anche con
sistemi più attuali (ad esempio un sito internet ad hoc).
Le altre nostre proposte si possono trovare all’indirizzo: www.brianzapopolare.it/sezioni/downloads/20100226_programma_seregno_2010.doc