ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 34 - LUGLIO 2012)

Si scrive “spending review” ma si legge “macelleria sociale”.

Il taglio che vorremmo: questo governo.

I bocconiani al governo parlano inglese per nascondere la realtà. Le misure adottate non sono una «rivisitazione della spesa», ma una stangata da 4,5 mld per il 2012, 10,5 per il 2013 e 11 per il 2014.

Questa viene presentata come una “lotta agli sprechi” allo scopo di ingraziarsi l’opinione pubblica ma la realtà  è un’altra.

La sanità subisce un taglio di 13 mld (16.000 posti letto in meno). Per regioni e comuni sono ulteriormente ridotti i trasferimenti statali con un peggioramento dei servizi (sanità, assistenza, scuola, trasporti, …). Si prospetta un taglio di 24.000 posti di lavoro nel settore pubblico.

Nel frattempo incombono i pesantissimi tagli denominati “euro plus” e “fiscal compact” e che valgono 47 mld all’anno per vent’anni.

Tutte misure recessive che deprimono il potere d’acquisto dei salari, generano disoccupazione, incrementano l’ingiustizia sociale e che colpiranno anche i seregnesi senza peraltro modificare l’andamento negativo dello spead.

Nessuna misura che tocchi le ricchezze attraverso la patrimoniale e la tassazione delle transazioni finanziarie.

Purtroppo, pur in presenza di una vera e propria “macelleria sociale”, non c’è traccia di reazione da parte dei sindacati maggioritari (CGIL, CISL, UIL) forse perché legati ai partiti che sostengono il governo. La CGIL, che tanto si è spesa (soprattutto per merito della FIOM) ai tempi del governo Berlusconi, ha perso la voce nel momento in cui la perdita dei diritti (si veda l’art 18 dello Statuto dei lavoratori) si accompagna ad un impoverimento generale.

Misure supportate dal PD  che  fa come la Fornero: taglia e piange, piange e taglia. Inutile poi fingere di opporsi quando si discute del bilancio comunale di Seregno.

Noi invece pensiamo che gli italiani non abbiano bisogno di lacrime ma di mandare a casa questo governo.

PLIS: 1600 ettari di propaganda?

Il PLIS di Seregno, il Parco Grugnotorto ed il Comune di Desio hanno sottoscritto una intesa per creare un parco regionale da 1600 ettari. Se vivessimo in un paese normale non potremmo che essere contenti e fiduciosi. Purtroppo noi seregnesi abbiamo sotto gli occhi  sette anni di incuria, di assenza di manutenzioni, di erosione del PLIS (vedansi la costruzione di tre villette), di una bozza di  PGT che contrasta con la presunta salvaguardia del verde e di nessuna volontà di interloquire con i comuni vicini (vedasi ad esempio la questione della cava ai confini con Carate, Verano e Giussano). Non basta cioè dipingere di verde una cartina per trasformarsi in ambientalisti, bisogna crederci. Magari a partire dal bilancio comunale laddove, invece, si legge che il PLIS è  a “impatto zero” ovvero non ci sono stanziamenti… Comunque sia noi che le organizzazioni ambientaliste saremo  parte attiva vigilando, coinvolgendo la popolazione e proponendo.

Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 9 luglio 2012
da «Seregno Informa»