ARTICOLO PER SEREGNO INFORMA (NUMERO 37 - APRILE 2013)

Perché chiediamo le dimissioni della giunta di centro - destra.

L'inchiesta di Infonodo e l'Espresso, che invitiamo a leggere, non può non avere conseguenze sul piano dell'amministrazione della nostra cittàperché documenta:

1. Gli inquietanti collegamenti tra la Energy (società alla quale è interessato il sindaco di Seregno fin dal 2010) e la Simec (che vienesequestrata nel 2012 a seguito delle indagini anti camorra).

2. I sospetti di interessi economici tra Barzaghi (vicepresidente di Confindustria Brianza) ed il sindaco in merito alla valorizzazione dell'areaEffebiquattro (della quale è proprietario Barzaghi che è anche socio di Energy) prevista nella prima stesura del PGT.

Questa situazione giustifica ampiamente il ritardo tra l'affidamento dell'incarico di stesura del PGT nel 2007 ed oggi: chi mai infatti vorrebbecorrere il rischio di una sua approvazione sapendo di probabili ricorsi alla magistratura (che la vicenda Camisasca di qualche mese orsono ha dimostratopossibile) con implicazioni di carattere personale?

Crediamo che questo sia il motivo principale, accompagnato certo da motivazioni di tipo urbanistico, per cui una parte consistente della Lega hacontrastato il PGT arrivando al punto di rassegnare (6 consiglieri su 8), in questi giorni, le dimissioni dalla carica di consiglieri comunali.

Meglio tardi che mai.

Noi non sappiamo se ciò che viene presentato dalle inchieste giornalistiche ha o meno rilevanza giuridica, quella che ci pare certa è comunque lasua rilevanza politica vista la paralisi amministrativa che trascina con sé e che tutti notano.

Non vorremmo che queste dimissioni possano servire a far dimenticare i danni che, durante otto anni di amministrazione solidale, Lega - Pdl hannoarrecato a Seregno e dei quali basti citare piazza Risorgimento ed i diversi milioni di euro gettati nel “buco”.

Non vorremmo che questa situazione sfociasse nella sostituzione dei consiglieri dimissionari seguita dall'abituale rimpasto.

E' invece necessario che questa amministrazione fallimentare abbia termine e che i cittadini possano esercitare il loro diritto a scegliersene unanuova.

Sappiamo che lo scioglimento del Consiglio Comunale non comporterà l'immediato svolgimento delle elezioni che invece avverrà nel corso dellaprimavera del 2014.

Sappiamo che questo potrebbe dar modo alla Lega di rifarsi una verginità ed all'intera maggioranza uscente di far approvare il PGT (da essa redatto) dal Commissario prefettizio che verrà nominato senza portarne responsabilità, senza pagarne il dazio e senza discussione da parte del Consiglio Comunalei cui consiglieri decadono. Di questa “amnesia” abbiamo purtroppo avuto un esempio nelle recenti elezioni lombarde.

Ma sappiamo anche che si presenta l'opportunità, per la sinistra, di contribuire al cambiamento ed ottenere il mandato dei cittadini di Seregno adamministrare questa città.

Giuseppina Minotti
Capogruppo della FdS al Comune di Seregno
Seregno, 29 aprile 2013
da «Seregno Informa»