Signor sindaco,
sul sito del comune di Seregno www.comune.seregno.mi.it/ sono
apparsi diversi articoli che non si limitano a presentare questioni di tipo burocratico amministrativo
ma si addentrano in giudizi e commenti di tipo giornalistico.
Ad esempio, nell’articolo COSI’ CAMBIERA’ LA PIAZZA DELLA NUOVA BIBLIOTECA, viene riportata la seguente affermazione dell’assessore Attilio Gavazzi:
“Come nel caso del progetto del nuovo Municipio che prevede l’abbattimento degli alberi di pregio in piazza Risorgimento anche in questo progetto è evidente la totale mancanza di coscienza ecologica della precedente Amministrazione di sinistra e il silenzio, come sempre strumentale, delle associazioni ambientaliste. Non c’è, infatti, alcun motivo di abbattere le piante. La nuova piazza può benissimo coesistere con le betulle”
Non entro nel merito della giustezza o meno delle considerazioni esposte nell’articolo mi limito a chiedere se analogo diritto, ovvero quello di usare il sito comunale per esporre le proprie posizioni politiche, spetti ad ogni singolo consigliere comunale.
Mi riprometto comunque di sollevare la questione del diritto di informazione, nonché dell’uso dei mezzi di informazione comunali, in sede di conferenza dei capigruppo.
Distinti saluti.