Signor sindaco,
leggo sulla stampa di oggi la notizia della possibilità di una collocazione di un impianto
per il trattamento dei rifiuti speciali presso lo svincolo di Carate Brianza, in territorio di detto
comune ma subito dopo la rotonda di via Briantina.
Un tale impianto non dovrebbe avere collocazione nel bel mezzo di una zona - la cui destinazione logica sarebbe quella di verde pubblico - ma semmai in una zona industriale.
Pare che l’impianto in questione attenda solo l’OK della Provincia di Milano avendo già ottenuto il parere positivo dell’ARPA (relativo unicamente al livello di rumore).
Mi ricordo che quando si costruì lo svincolo sulla superstrada il comune di Carate pretese, e giustamente ottenne, che fosse in parte interrato per non impedire la visione delle montagne per chi provenisse da Seregno ed ora invece si vorrebbe deturpare la zona con la collocazione dell’impianto in questione.
Chiedo quindi quale sia l’esatta situazione ed in particolare quale sia il quadro legislativo in forza del quale ci troviamo a dover subire scelte di questo tipo e quali iniziative intende intraprendere l’Amministrazione a sostegno della opposizione all’impianto già espressa dai sindaci dei due comuni interessati. A questo proposito tuttavia non trovo accettabili i toni usati nei riguardi della Provincia sul sito del Comune di Seregno da parte del Sindaco e di diversi assessori senza ovviamente alcuna possibilità di replica.
Già che siamo in argomento chiedo se anche l’Amministrazione non ritenga che sia ormai improcrastinabile che, con le Amministrazioni confinanti, si cerchino forme di collaborazione e coordinamento per cercare di dare una sistemazione degna alle zone confinanti che spesso danno una triste impressione di terra di nessuno come ben messo in evidenza dagli stessi articoli di stampa.
Distinti saluti.