Signor sindaco,
l’8 ottobre 2004 scrivevo in una interpellanza rivolta all’allora amministrazione:
“il Parco 2 Giugno dovrebbe essere un luogo in cui la vista possa spaziare senza antiestetici ed inopportuni ostacoli. (…) Mi riferisco alla posa di una rete di materiale plastico, verde - finto - ecologico, che impedisce la vista, dal parco, della zona sportiva.”
L’interpellanza rimase senza risposta come pure la rete.
Ora si ripresenta la medesima situazione con una rete contornante alcuni “Orti del Tempo Libero” ed in questo caso il danno estetico ed ideale è ancora peggiore.
Il danno estetico è evidente e non richiede spiegazioni, il danno ideale invece può non essere immediatamente afferrato e riguarda le motivazioni che hanno portato alla creazione degli orti in un parco: un insieme di spazi verdi di diverso tipo comunicanti tra loro e con i frequentatori del parco.
Ma, che rapporto ci può essere se una parte di questi spazi viene nascosta?
Per questo chiedo che il sindaco si adoperi per rimediare al più presto a questo evidente errore.
Distinti saluti.
