Signor sindaco,
prendo spunto dalla vicenda del ponte ciclo – pedonale che collega il quartiere Lazzaretto con il mercato nuovo di Seregno. L’Amministrazione ha deciso di transennare parte del ponte e della zona di raccordo e credo abbia fatto bene stante la condizione di pericolo.
Questo fatto deve essere però motivo di ripensamento circa il modo con cui si progettano e poi si eseguono le opere pubbliche. Troppo spesso l’estetica fa a pugni con la sicurezza e la praticità e c’è una scarsa cura dei dettagli e si è costretti, ad opera eseguita, a cercare rimedi anche dispendiosi (quando c’è di mezzo la sicurezza) o a lasciare l’opera imperfetta a futura memoria.
Ma non è proprio possibile prevedere e provvedere a tempo debito?
Credo dunque quanto mai pertinente la domanda che costituisce il titolo della presente interpellanza.
Distinti saluti.