Piazza della Biblioteca: quando anche i dettagli contano.

Signor sindaco,

la piazza antistante la Biblioteca, come tutte le opere architettoniche, può piacere o non piacere ma almeno poteva essere realizzata tenendo in maggior conto le esigenze di accessibilità e di utilizzo della stessa.

Mi permetto di far presenti i seguenti rilievi:

1. L’accesso alla piazza è costituito da rampe con circa il 30 — 35 % di pendenza inadatte al transito di veicoli per portatori di handicap.

2. La rampa per i veicoli per portatori di handicap, in via Firenze, ha immissione ed uscita ad angolo retto e finisce quasi contro il muro di una casa. Probabilmente ciò è dovuto ad una dimenticanza progettuale alla quale si è poi cercato di porre una toppa. A questo proposito va anche aggiunto che la suddetta rampa è spesso ostruita dalle auto in sosta. La rampa verso via Santa Valeria è stata pericolosamente tracciata proprio all’ingresso del parcheggio sotterraneo.

3. Il parcheggio per le biciclette non è coperto ed inoltre costringe tutti, giovani ed anziani, ad abbassarsi per legare le biciclette.

4. L’ingresso principale alla piazza verso via San Vitale finisce, con il bordo rialzato del marciapiede, in un parcheggio e non, come sarebbe stato logico, con un invito in leggera pendenza e senza auto in sosta.

5. L’ingresso della Biblioteca presenta un bordo rialzato poco visibile ma insidioso. A causa dei continui inciampi da parte degli utenti, il personale della biblioteca ha cercato di rimediare con la posa di un tappetino di gomma.

A margine aggiungo l’annotazione che anche la parte verde della piazza non appare in buona salute forse a causa del protrarsi dei lavori. La morte di un faggio ultradecennale, essenza piuttosto robusta, dovrebbe preoccupare al riguardo.

Gradirei conoscere il parere dell’Amministrazione.

Distinti saluti.