Signor sindaco,
da qualche mese sono iniziati i lavori per la costruzione della rotatoria all’incrocio tra la via Porada e la via Wagner. Ora siamo quasi alla conclusione degli stessi ed appare con evidenza che la progettazione non ha tenuto in alcun conto della mobilità ciclopedonale pur non essendoci alcun impedimento di tipo tecnico e ambientale.
Vorrei anche ricordare che l’incrocio Wagner – Porada è sede di traffico ciclopedonale molto sostenuto e che le rotatorie sono intrinsecamente pericolose per questo tipo di traffico tanto che in altri paesi, vedasi il caso della Germania, si è piuttosto parchi nella loro realizzazione.
Nel caso della rotatoria Porada – Wagner sussistono almeno i seguenti punti critici:
Non è prevista nessuna isola salvagente al centro della carreggiata.
Le dimensioni dei marciapiedi nord-est e sud-ovest non consentono il passaggio di biciclette e pedoni.
Non sono previsti attraversamenti a raso su tutti i quattro lati della rotatoria.
Non è prevista la doppia ciclabile dall’incrocio verso il centro sportivo e di conseguenza non c’è nessun prolungamento verso via Wagner (lato nord).
Non essendoci più il semaforo a moderare la velocità dei veicoli a motore anche l’attraversamento di via Picasso – via Carrà – Parco è molto pericoloso aggravando la situazione già evidenziata in una precedente mia interpellanza in cui lamentavo la mancata realizzazione della ciclabile sul lato sud di via Wagner verso il Ceredo anche qui in assenza di seri motivi ostativi.
Mi sembra che, con una spesa di diverse centinaia di milioni di vecchie lire, si poteva ottenere un risultato più accettabile e non, in cambio di un miglioramento (ancora tutto da dimostrare) del flusso del traffico automobilistico, un rilevante peggioramento del traffico ciclopedonale.
A questo punto mi sembra necessario che l’Amministrazione Comunale spieghi come mai ha approvato un progetto con i gravi difetti che ho illustrato e come pensa di porvi rimedio.
Distinti saluti.