Cru 16: udite, udite, auditorium!

Signor sindaco,

leggo su diversi giornali locali che, circa il Cru 16,

“gli amministratori comunali avrebbero deciso di optare per la realizzazione di un auditorium al piano interrato. La proposta per rivedere l'incarico è stata ufficialmente avanzata ieri all'architetto portoghese Alcino Peixoto Soutinho estensore del progetto ricusato dalla Giunta Mariani. Il professionista è giunto ieri nella cittadina brianzola per incontrarsi proprio con il sindaco Giacinto Mariani e con i tecnici che sino ad ora hanno seguito i lavori iniziati alla fine della scorsa estate: «Ci è sembrato corretto - ha dichiarato il sindaco - sottoporre all'architetto Soutinho la possibilità  di rivisitare il progetto di sistemazione della piazza secondo i nuovi indirizzi che sono stati espressi dal nuovo assetto amministrativo. Se verrà  trovata una intesa continueremo con lui questo rapporto di collaborazione»”.

A Soutinho sarebbe stato affidato l'incarico di rivedere non solo la sistemazione a raso di piazza Risorgimento ma anche di tutto l'intero comparto urbanistico che riguarda piazza Libertà, l'area verde di via dei Giardini, l'ex biblioteca e via Ettore Pozzoli. Un vasto quadrilatero centralissimo che da tempo richiede una riqualificazione.

Leggo inoltre che successivamente Soutinho, pur dicendosi dispiaciuto, ha espresso un assenso di massima sostenendo che era abituato al cambiamento di idee da parte delle amministrazioni pubbliche.

Premetto che la notizia mi sembra attendibile perché pubblicata da diversi giornali negli stessi termini ed appare come una classica “velina”.

Sorgono alcune domande che pongo all'Amministrazione:

• Quali sarebbero le motivazioni urbanistiche e sociali che richiedono la costruzione di un auditorium in centro. Si tratta forse del pensiero che sgorga dalla testa di Giove oppure deriva da uno studio relativo ai bisogni della nostra città?
• Perché si piange miseria quando si tratta di investire soldi nel completamento dello spazio pubblico nel Cru Museo Vignoli e poi si decidono questi interventi molto più dispendiosi?
• Se era necessario un auditorium, e non escludo che lo sia ma allora va dimostrato, non si poteva forse costruire al posto della multisala del Cru Posta invece di trasformarla in parcheggi?
• E opportuno affidare un incarico di una nuova sistemazione urbanistica senza alcun tipo di concorso pubblico?
• Ed infine come si fa ad affidare un tale incarico ad un architetto il cui comportamento appare così ondivago?

Distinti saluti.