Interpellanza a risposta scritta avente per oggetto:
ICI relativa agli immobili degli enti religiosi e società “no
profit” a Seregno.
Egr. Signor Sindaco,
premesso:
- che dal 1 gennaio 1993 tutti i cittadini sono costretti a pagare l'ICI , che è una delle
più odiose delle imposte, perché non colpisce solo gli immobili imprenditoriali e
commerciali e tutti quegli stabili non adibiti ad alloggio famigliare, ma agisce con particolare
accanimento sui proprietari di prima casa, cioè quei cittadini che con sacrificio e mutui
onerosissimi si sono procurati un alloggio in proprietà
- che, fatta eccezione per gli immobili direttamente adibiti alle attività religiose,
tale imposta è dovuta per gli immobili adibiti ai più svariati usi
- che già nel marzo 2004 l'Alta Corte di Cassazione, con sentenza emessa dalla V sezione
civile n. 4645, sanciva che anche gli immobili destinati ai più svariati usi come : le scuole,
le case di cura, le case di riposo, le sale per il tempo libero, i centri sportivi, ecc. anche
se gestiti da enti religiosi o istituzioni “no profit”, per questo non modificano la
loro natura di attività stessa e che ai fini tributari vanno loro applicate le norme
per le attività commerciali
- che a fare ulteriore chiarezza sull'argomento è intervenuto l'art. 39 del DL n° 223
del 4 luglio 2006 convertito in Legge n° 248 del 4/8/2006
CHIEDO
- se i vari enti ecclesiali proprietari di immobili non adibiti ad esclusiva attività religiosa
abbiano o no utilizzato lo strumento del “ravvedimento operoso”, segnalando gli immobili
di loro proprietà e versando il tributo dovuto;
- se gli uffici comunali preposti all'accertamento e alla riscossione dell'ICI abbiano proceduto
ad una verifica/obiettivo sulla destinazione d'uso degli immobili di proprietà non
solo dei vari enti ecclesiali e delle loro varie società collegate o controllate,
ma anche di quelle cosiddette “no profit”;
- a quanto ammonta per l'anno in corso l'eventuale ICI recuperata e a quanto ammonta quella riferita
e dovuta per gli anni arretrati dagli enti e soggetti oggetto della presente interpellanza;
- di conoscere l'elenco analitico comprensivo del tributo versato o della motivazione di esenzione
delle varie proprietà immobiliari dei vari enti ecclesiali e delle varie società collegate
o controllate, ivi comprese quelle cosiddette “no profit”.
Distinti saluti
Giuseppina Minotti
(capogruppo del PRC)
Seregno, 2 ottobre 2007
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)