Interpellanza a risposta scritta avente per oggetto:

Il vigile sale sull'autobus. Ma è la scelta migliore?

Signor sindaco,

con riferimento all'iniziativa di cui si vanta l'Amministrazione, quella sull'intervento di una “task force”di agenti di Polizia Locale sui mezzi di trasporto locale in servizio scolastico, “in divisa con effetto deterrente” mi sento di fare alcune osservazioni:

  1. Bullismo e in genere il disagio sociale dei ragazzi d'oggi sono problemi molto complessi che coinvolgono la famiglia, la scuola. le strutture sociali e di aggregazione giovanile.

  2. L'effetto deterrente soprattutto per controlli occasionali, lascia il tempo che trova e i ragazzi sono molto scaltri nel non farsi scoprire, anche se l'agente, si dice, debba essere un “punto di riferimento” in grado di “ascoltare” e non solo “reprimere”.

  3. Numerosi corsi di formazione per insegnanti e genitori non sono ancora riusciti a formare un apparato di conoscenze sufficiente ad affrontare questi fenomeni.

  4. Dato che il problema è di tipo socio - educativo, sarebbe più conseguente che gli accompagnatori siano da individuare tra persone che abbiano ricevuto un'apposita formazione (insegnanti, educatori, ecc.) magari attingendo dal mondo del precariato.

A seguito di queste considerazioni chiedo se l'intervento dell'Amministrazione sia stato in qualche modo costruito e deciso in collaborazione con esperti delle problematiche dell'età evolutiva e gli agenti addetti siano stati adeguatamente preparati.

Naturalmente voglio sperare che l'azione decisa dall'amministrazione non derivi dall'assunto che ogni problema sociale, ogni devianza, si debba risolvere con l'uso spiccio della forza pubblica piuttosto che con l'uso di azioni educative preventive forse più costose ma di certo più incisive.

Giuseppina Minotti
(capogruppo del PRC)
Seregno, 21 aprile 2009
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)