Interpellanza a risposta scritta avente per oggetto:

Regolamento scavi. Seregno come è messa?

ho visto che l'amministrazione, meglio tardi che mai, ha iniziato a rappezzare i buchi nell'asfalto delle strade. Spesso il risultato non è entusiasmante come pure lo è quello conseguente al ripristino dopo eventuali scavi.

A questo proposito avevo già presentato, anni orsono, le mie considerazioni e le mie richieste di maggiore attenzione al problema. La situazione non mi sembra però cambiata in meglio.

Questa questione non riguarda solo Seregno ma, chi più chi meno, tutti i comuni italiani.

Siccome poi mi capita spesso di percorrere strade di paesi stranieri il confronto è facile ed impietoso a svantaggio della situazione italiana ma dimostra che è possibile fare meglio.

Così sono rimasta piacevolmente sorpresa del fatto che il comune di Roma abbia messo mano al Regolamento Scavi con l'intento di normare una situazione che lascia troppi spazi incerti ed è fonte di facili contestazioni.

Esaminando la proposta di regolamento di Roma si notano  diversi punti qualificanti: programmazione dei lavori secondo piani annuali e triennali, limitazione dei casi di interventi d'urgenza, disciplinare circa la qualità dei lavori, certezza circa le penali, tempi certi e brevi per l'esecuzione dei lavori, ripristini che possono comportare la riasfaltatura dell'intero tratto di strada, compatibilità dei lavori con le preesistenze nel sottosuolo da rilevare col georadar, deposito cauzionale, ecc.

Penso che anche il nostro comune si sia posto il problema e penso perciò che possa valere la pena prendere esempio da quanto realizzato in altri comuni.

Vorrei perciò conoscere il parere dell'Amministrazione di Seregno.

Giuseppina Minotti
(capogruppo della FdS)
Seregno, 26 novembre 2014
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)