Nuovo look per il centro o questione di immagine?

Signor Sindaco,

leggo sul settimanale "Il Cittadino", che pare essere diventato l’unico tramite di informazione tra consiglieri comunali e giunta tanto da essere io in dubbio se inoltrare le interpellanze direttamente al Barometro invece che al protocollo del Comune, dell’incarico affidato per la ripavimentazione e sistemazione delle vie del centro di Seregno.

Nell’articolo vengono doverosamente segnalate le obbiezioni da parte di alcuni consiglieri comunali legate alla esistenza di un precedente progetto che pare sia costato 180 milioni e che poi non è stato realizzato, come troppo spesso è accaduto in altre occasioni (infatti a Seregno negli ultimi venti anni si sono spesi più soldi in progetti che in realizzazioni effettive...).

Tuttavia quel progetto esiste e bisognava come minimo dichiararne la decadenza prima di affrontare altre spese.

La mia obiezione è tuttavia di altro genere e riguarda l’opportunità di porre mano all’estetica del centro storico (al costo di tre miliardi) prima che la cittadinanza disponga dei servizi essenziali.

Abbiamo una situazione pessima degli uffici comunali, la biblioteca è fatiscente, i giovani non hanno un posto per le proprie attività, ... e noi possiamo, senza vergognarci, approvare il rifacimento della pavimentazione del centro?

Ho il sospetto che si tratti di una operazione di "immagine" ed ho anche la certezza che tuttavia l’effetto finale assomiglierà molto a quello di un mucchio di spazzatura nascosto sotto un tappeto persiano.

Cosa ne pensa l’amministrazione?

Giuseppina Minotti

Seregno, 6 aprile 1997