Interpellanza avente per oggetto: ,
Le ciclabili moderne si costruiscono a gradini?

Dal momento che sono a buon punto i lavori di costruzione della mega rotonda di via allo Stadio, una specie di porta di ingresso della città costata il sacrificio di decine di ventennali robinie e la spesa di diverse centinaia di milioni, ho ritenuto opportuno compiere una veloce ricognizione.

Premesso che tale rotonda non rientrava tra le priorità di Rifondazione Comunista come nel caso di altre operazioni urbanistiche e viabilistiche, speravo almeno che il dissenso fosse mitigato dalla qualità tecnica della realizzazione.

Invece la visita mi ha procurato l'ennesima delusione ed il fastidio di dover scrivere l'ennesima più una interpellanza a sfondo ambientale.

Infatti la pista ciclabile, che proviene da Desio e che dovrebbe collegare in futuro Carate Brianza, viene bruscamente interrotta da sette gradini all'altezza della rotonda.

L'interpellanza non ha lo scopo di chiedere come mai si è fatto un simile sbaglio ma quello di chiedere come si intenda rimediare anche a costo di sospendere temporaneamente i lavori e di rivedere il progetto (come si è fatto per il dosso di via Rossini).

Ricordo che l'amministrazione si è appena iscritta all'Associazione Italiana delle città Ciclabili e questo è bene ma ancor meglio sarebbe se l'amministrazione ne rispettasse le indicazioni.

 

Distinti saluti.

 

Giuseppina Minotti,
(capogruppo del PRC)

Seregno, 3 luglio 2001