Interpellanza avente per oggetto:

Piazza di Santa Valeria: esiste una convenzione?

Signor sindaco,

in questi giorni si fa un gran parlare del progetto di sistemazione della piazza di Santa Valeria.

Già diverse interpellanze ed articoli di stampa hanno segnalato incongruenze ed interrogativi ed anch'io ritengo opportuno fare alcune considerazioni:

  1. Il progetto segnalato al concorso Europan è molto più complesso del semplice rifacimento della piazza mentre invece ho la convinzione che l'amministrazione preveda di realizzare "la parte per il tutto" e che Europan costituisca dunque solo una giustificazione, una sorta di copertura testimoniale.
  2. C'è una evidente equivoco tra il concetto di "piazza" e quello di "sagrato" ma i due termini non sono affatto intercambiabili.
  3. Il dibattito sulla perdita di posteggi che il progetto, se realizzato, comporterà non è unicamente di tipo ambientale (anche a me piacerebbe una piazza non ridotta a parcheggio) ma evidenzia una evidente perdita di spazi pubblici (piazza) a favore di spazi privati (sagrato).
  4. Diversi autorevoli interventi parlano di "interesse della comunità seregnese" ma non vedo quale interesse possa avere un qualsiasi cittadino seregnese nella realizzazione di un sagrato cioè di un'opera essenzialmente di tipo religioso. La comunità seregnese da molti anni ha smesso di appartenere ad un'unica religione.
  5. Se l'autorità religiosa avesse impegnato il milione di euro di tasca sua ci sarebbe probabilmente stata una sollevazione dei credenti a causa della inopportunità dell'intervento a fronte dell'esistenza di situazioni di disagio a Seregno e nel mondo ben più bisognose di impiego di risorse. Il fatto che tali soldi derivino dalle pubbliche finanze non mi sembra possa ritenersi assolutorio.
  6. L'operazione urbanistica in questione si configura come un intervento pubblico a favore di un soggetto privato dal momento che l'area interessata continuerà ad essere di proprietà privata.
  7. Molto spesso si fanno interventi pubblico - privato in campo urbanistico e/o edilizio ma questi sono sempre accompagnati da apposite convenzioni a salvaguardia dei reciproci interessi. Non mi sembra che in questo caso si sia operato in questa maniera.

Chiedo pertanto che l'Amministrazione mi risponda in merito ai problemi sollevati.

Distinti saluti.

Giuseppina Minotti,
(capogruppo del PRC)
Seregno, 27 ottobre 2003
Consiglio Comunale di Seregno,
Milano - Italia