Il Consiglio Comunale di Seregno
CONSIDERATO CHE
- Nell'ultimo periodo sono avvenuti numerosissimi casi, di rilevanza penale, in Brianza il
cui comune denominatore è la ‘ndrangheta calabrese. Da ultimo gli arresti operati
dalla Direzione distrettuale antimafia milanese di 20 presunti appartenenti a due cosche.
- L'Expo 2015, che vedrà investimenti per decine di migliaia di milioni di euro, ha
attirato gli interessi della ‘ndrangheta tanto che ormai definirla “calabrese” non
corrisponde alla realtà dei fatti. La sede principale della ‘ndrangheta, come sostengono
alcuni Magistrati, è ormai Milano e l'Hinterland il territorio su cui agisce. I suoi
affiliati non hanno nemmeno più connotazioni regionali e sono perfettamente integrati nel
nostro territorio (si parla di ‘ndrangheta di terza generazione).
- Il fenomeno è talmente rilevante che, con 44 miliardi di fatturato stimato, è considerata
la prima organizzazione criminale del mondo.
- Le infiltrazioni mafiose sono così estese che nessun comune può ritenersi al sicuro.
Queste interessano ovviamente anche i centri di potere economico e politico.
- Il Corriere della Sera ha pubblicato addirittura una mappa in cui erano rappresentate le zone
d'influenza delle varie cosche.
RITENENDO CHE
- Il controllo del territorio contro la mafia, per essere efficace, debba avvenire in ogni comune
attraverso le strutture opportune.
CONSIDERATO CHE
- Il Comune di Milano ha recentemente (3 marzo 2009) approvato una delibera di istituzione di una
Commissione Antimafia in seno al Consiglio Comunale che riteniamo assai valida e adatta anche per
il nostro comune.
DELIBERA
Di incaricare la Conferenza dei Capigruppo di redigere una proposta di deliberazione da presentare
entro breve tempo all'approvazione del Consiglio Comunale.
Giuseppina Minotti (Capogruppo del PRC); Francesco Mandarano (Consigliere comunale
del PRC)