Proposta di mozione avente per oggetto:

No alla manovra Monti.

Il Consiglio Comunale di Seregno

Premesso

che non si vuole negare la situazione di crisi del sistema di produzione capitalistico causata, semplificando, dall'eccessiva finanziarizzazione dell'economia ma anche dal laissez faire dei governi liberisti, dal modo tedesco centrico con il quale è stata costruita l'area monetaria dell'euro e dalla guerra in atto con il dollaro. Purtuttavia qualche conto è opportuno farlo su come vengono spesi i soldi degli italiani.

Da questo si è in grado di proporre, pur non essendo laureati alla Bocconi, dei tagli che potrebbero salvaguardare, ad esempio, non solo le indicizzazioni delle pensioni ma di consentire di andare in pensione con 40 anni di contributi anche a prescindere dall'età anagrafica. In aggiunta si potrebbe anche ben più sostanziosamente sostenere l'occupazione giovanile e cominciare almeno a combattere la piaga del lavoro precario.

Considerato

Il recente decreto legge detto “Salva Italiache si giudica recessivo (a causa della prevedibile caduta del Pil e dell'aumento dell'IVA, …) e questo vuol dire che non sarà creata nuova occupazione, che gli anziani rimarranno al lavoro, che il potere d'acquisto di larghi strati della popolazione si ridurrà e cadrà la domanda di beni di consumo senza che sia sostituita da una crescita di consumi sociali e di investimenti pubblici, vessatorio (a causa dei tagli alla sanità, dell'aumento delle addizionali regionali a carico dei cittadini, degli aumenti dell'età pensionabile per anzianità e vecchiaia, del disallineamento tra inflazione e assegni pensionistici dopo che negli ultimi 15 anni le pensioni hanno perso il 30% del loro valore, del ritorno dell'Ici sulla prima casa, dell'aumento delle imposte comunali, …), ed in definitiva nient'affatto equo perché la ricchezza non è sostanzialmente colpita salvo un podi fumo negli occhi sotto forma di aumenti di bollo per le auto di grossa cilindrata, aerei e elicotteri.

Considerati i seguenti aspetti inerenti al bilancio dello stato

Missione militare in Afganistan

Questa voce del Bilancio dello Stato, questa inutile e immorale campagna militare ci costa 2 milioni e 260 mila euro al giorno ed in dieci anni (il doppio della seconda guerra mondiale) ha già risucchiato dalle esangui casse dello Stato più di 3 miliardi di euro, cioè l'equivalente dell'intera manovra Monti sulle pensioni.

Il 2014, in teoria, dovremmo ritirarci sempreché gli USA, altri “padroniche ci ordinano quello che dobbiamo fare in politica estera, siano d'accordo. I 4350 soldati che sono lì , mancando due anni e mezzo, cioè 912 giorni ci costeranno quindi 2 miliardi e 61milioni di euro, a meno che un governo che dichiara ogni ora che siamo sull'orlo del baratro non si decida a ritirarli prima. Lo stesso ragionamento per le altre 28 missioni militari piccole e grandi.

Finmeccanica - Lockeed

Ricordiamo ancora che nella manovra Salva Italia nessuno ha messo in discussione l'accordo della Finmeccanica di Guargaglini (5,6 milioni lordi di liquidazione dopo solo 9 anni di “lavoronel CDA della medesima) con la Lockeed per l'assemblaggio a Cameri (NO) dei 131 aerei da caccia F35 che costano 97 milioni di euro ognuno. Con la stessa cifra (di un caccia!) si potrebbero comprare 5 aerei Canadair contro gli incendi o 20 treni per i pendolari.

Non molti sanno che l'Italia ha il particolare primato di possedere 2 portaerei in servizio. Tutte le altre nazioni eccetto gli USA ne hanno solo una. La portaerei Cavour, entrata in servizio nel 2009, è costata già un miliardo e 300 milioni di euro e parte degli F35 sono proprio destinati ad essa. Per fare cosa non si sa…o non si vuole dire.

Scudo fiscale

Sono 93 i miliardi di euro rientrati con lo “scudo fiscalee tassati con la modica aliquota del 5% e ritassati con la manovra Monti con un modestissimo 1,50%. Giova ricordare che le liquidazioni dei lavoratori che vanno in pensione sono tassate al 23%.

Accordo con la Svizzera

L'Italia non ha ancora fatto nessun un accordo con la Svizzera (sul modello di quello che ha fatto la Germania) per tassare i depositi di tanti nostri connazionali (non proprio gli emigranti con la valigia di cartone) ed il cui ammontare è di almeno 100 miliardi euro (stima prudenziale), ma anche di questo non c'è traccia nella manovra .Monti.

ICI sui beni del Vaticano

Non c'è traccia nella manovra nemmeno dellICI sui 30 mila Immobili del Vaticano utilizzati per attività commerciali che frutterebbe almeno un altro miliardo di euro.

Per non parlare poi dei fondi dello stato trasferiti a diverso titolo alla Chiesa cattolica in regime di privilegio.

Frequenze TV

Nemmeno si accenna alla messa all'asta delle nuove frequenze TV (già prenotate tra Mediaset e RAI) che dovrebbe fruttare altri 3 miliardi di euro.

Evasione fiscale

Questo è il “vulnusche ha creato la maggior parte del debito pubblico e che ha fornito, nel tempo, il supporto elettorale alle forze politiche di centro destra. Si tratta di almeno 100 miliardi di euro l'anno. I vari governi, Monti compreso, si sono in genere limitati a qualche minaccia verbale salvo fare pochissimo (limitando mezzi tecnici e personale) per affrontare il problema.

Patrimoniale

Se spesso non è facile colpire le rendite finanziarie (e questa è la scusa per non affrontare il tema della Tobin tax) è però molto più agevole individuare i patrimoni dai quali si può accertare il grado di ricchezza delle persone e tassarle di conseguenza come è prassi corrente nel resto del mondo.

Delibera

Di rifiutare il decreto Salva Italia nei termini deliberati dal Governo Monti e di proporre che questo venga modificato sulla base dei precedenti punti.

Giuseppina Minotti (Capogruppo della FdS)
Seregno, 6 dicembre 2011
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)