Proposta di ordine del giorno avente per oggetto:

L’Art. 76 della legge finanziaria 2007 contenente norme riguardanti gli amministratori locali umilia gli enti locali.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI SEREGNO

PREMESSO CHE

L’art. 76 della legge finanziaria per il 2007 alla lettera e) contempla l’esclusione dal diritto di aspettativa degli assessori e dei consiglieri di comuni e province e costituisce dunque un vulnus democratico enorme, che umilia le assemblee elettive e tutte le figure dell’amministrazione locale che non coincidano con le rappresentanze istituzionali monocratiche.

Si profila così un’idea verticistica ed elitaria della politica che prefigura classi dirigenti locali fondate sul censo e sulla disponibilità di tempo e patrimonio personale piuttosto che sul consenso degli elettori.

Dalla stessa logica sono ispirate le altre disposizioni dell’art. 76 che concernono le indennità dagli amministratori locali, già abbondantemente diminuite dalla finanziaria 2006, norme che non paiono tener conto degli emolumenti effettivi degli amministratori locali, che nei piccoli centri sono risibili. Una disciplina così rigida non produrrà dunque grande vantaggio per le casse dello Stato ma rischia seriamente di impedire la partecipazione delle classi più deboli alla vita politica attiva.

RITIENE

Che tali norme vadano stralciate e che il tema vada affrontato con più organicità all’interno della più ampia discussione ormai alle porte sul nuovo codice delle autonomie.

IMPEGNA IL SINDACO

ad inviare copia del presente ordine del giorno ai Presidenti di Camera e Senato;

IMPEGNA LA PROPRIA DELEGAZIONE AL CONGRESSO ANCI

a sostenere il contenuto del presente ordine del giorno in tale sede.

Giuseppina Minotti (Capogruppo del PRC); Francesco Mandarano (Consigliere comunale del PRC)
Seregno, 11 ottobre 2006
Consiglio Comunale di Seregno
(prov. Monza e Brianza - Italia)