Il Centro Sociale “Leoncavallo” è minacciato di sfratto

A fianco del Leoncavallo

Solidarietà dal PRC e dai Giovani Comunisti della Lombardia

Rifondazione comunista e i Giovani comunisti della Lombardia solidarizzano con il Centro sociale Leoncavallo di Milano - ancora una volta minacciato di sfratto - che ha indetto per lunedì mattina un presidio davanti alla sede di via Watteau.

“Il Leoncavallo rappresenta una realtà viva, solidale e propositiva sul piano politico-culturale, nel cuore di una metropoli e di una regione che soffocano sotto il crescere dell’apatia e delle paure, degli egoismi e delle pulsioni xenofobe”, dichiara la coordinatrice regionale dei Gc Cristina Palmieri. “Difendere e sviluppare gli spazi autogestiti come il Leo vuol dire sostenere concretamente, qui ed ora, un progetto generale di agibilità sociale e di libertà soggettive di cui i giovani, ma non solo loro, avvertono la penuria e il bisogno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Alfio Nicotra, segretario regionale del Prc Lombardia.

“Le premesse per la regolarizzazione del Leoncavallo ci sono tutte, finora è mancato solo il buonsenso della giunta che governa Milano. Da tempo è chiaro a chiunque che solo l’astio ideologico motiva le minacce del centrodestra e il suo rifiuto di riconoscere una realtà tanto importante, così radicata nella vita e nella storia dei movimenti di Milano e della Lombardia. Siamo perciò a fianco del Leoncavallo contro ogni irragionevole e autoritario tentativo di spegnerlo”, conclude Nicotra.

Roberto Porta
Milano, 20 giugno 2008