Rifondazione Comunista Lombardia: Dipartimento politiche del lavoro e sindacali

Programma di lavoro

Si è tenuta il giorno 14 gennaio la prevista riunione del Dipartimento politiche del lavoro e sindacali che doveva affrontare lo stato di avanzamento del programma di lavoro di breve e medio termine che era stato definito nella precedente riunione del 19 dicembre 2002.

Le questioni discusse sono state:

Attivazione delle capacità di intervento del partito e sua organizzazione (Responsabili lavoro e Consulte dei lavoratori comunisti in tutte le federazioni)

Come indicato nella precedente riunione, si devono tenere in tutte le federazioni riunioni con i compagni (lavoratori, delegate e delegati, sindacalisti) iscritti ai sindacati al fine di avviare il modello di lavoro tramite le “Consulte” nelle quali svolgere i compiti di discussione e direzione dell’impegno dei nostri compagni sulle questioni relative il “Lavoro”, sia in rapporto al programma generale del partito che alle specificità di intervento presenti nei territori delle Federazioni.

L’obiettivo consisteva nel realizzare queste riunioni entro il mese di gennaio 2003, comunque prima della Conferenza Nazionale delle Lavoratrici e dei Lavoratori Comunisti convocata a Terni nei giorni 22 e 23 febbraio 2003.

Allo stato Attuale tali riunioni sono già state convocate nelle Federazioni di Lodi, Crema, Cremona e Mantova.

E’ necessario che le Federazioni che ancora non hanno convocato tali riunioni le prevedano al più presto, mettendosi in contatto con i compagni responsabili regionali (Pippo Torri – Anelli Lino) anche per concordare la presenza della struttura regionale.

Conferenza Nazionale sul Lavoro – Terni 22-23 febbraio

Il Nazionale prevede la partecipazione “con rimborso” per i segretari ed i responsabili lavoro di Federazione e, per la Lombardia, di 4 compagni di fabbrica. Per i sindacalisti non è stato previsto ciò presumendo che questi possano far fronte all’impegno in altro modo.

E’ stata indetta come Lombardia una riunione in preparazione della conferenza nazionale per il giorno Lunedì 17 febbraio alle ore 17, in via F. Filzi 29, a cui sono invitati i responsabili lavoro e una delegazione delle varie consulte costituitesi nelle federazioni, i sindacalisti iscritti al partito.

Invitiamo quindi tutti i compagni in oggetto ad organizzarsi sin da ora per garantire la presenza alla riunione regionale del 17 febbraio.

Scopo della riunione, oltre che per fare il punto sullo stato di avanzamento del nostro programma di lavoro regionale, è quello di discutere quale contributo possiamo portare come Lombardia al dibattito che si terrà alla conferenza nazionale.

Ciò non deve ostacolare, dove possibile, che tale discussione preparatoria possa avvenire anche nelle singole Federazioni con la convocazione di assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori Comunisti a livello di federazione.

All’ordine del giorno della riunione di lunedì 17 febbraio è inoltre prevista la convocazione di una assemblea regionale delle lavoratrici e dei lavoratori comunisti della Lombardia da tenersi successivamente alla Conferenza Nazionale.

Per quanto riguarda la Conferenza Nazionale, vi faremo avere informazioni più precise dopo la riunione nazionale convocata per il giorno 18 gennaio a Roma.

Programma di lavoro Regionale

Il lavoro di attivazione delle Consulte di federazione si svolge in stretto collegamento con lo sviluppo del programma regionale, di breve e medio periodo, che come dipartimento ci siamo dati. I capitoli principali di questo programma sono:

  1. Campagna referendaria
  2. Lotta contro la guerra
  3. Sostegno alle lotte delle aziende in crisi e loro coordinamento
  4. Lavoro precario
  5. Contratti

Il dettaglio di tale programma è meglio illustrato nel resoconto finale della riunione del 19 dicembre scorso che è stato inviato a tutte le Federazioni. I compagni che non ne fossero in possesso e che intendono richiederne una copia possono scrivere a Lino Anelli all’indirizzo email: alma@pmp.it o telefonargli al numero 339 7448637.

A riguardo le cose decise nella riunione di ieri, 14 gennaio, sono state.

  1. L’avvio del gruppo di lavoro sulle problematiche del lavoro precario e di quello sulle esternalizzazioni, con  l’obiettivo di produrre materiali di indagine e proposte di merito con cui costruire per Maggio 2003 un convegno del partito regionale
  2. Si è ribadita inoltre l’urgenza con cui le Federazioni devono riuscire a produrre un quadro ragionato sulla situazione dell’attacco all’occupazione nei loro territori. Lavoro che dovrà contribuire alla conoscenza delle dinamiche occupazionali in regione da inserire nel previsto convegno-seminario di Maggio 2003.
  3. L’avvio di coordinamenti tematici e categoriali. Le prime riunioni in programma riguarderanno i compagni del comparto della scuola e quello delle poste. Da vedere l’attivazione di un percorso analogo per il comparto dei trasporti.
  4. Sostegno all’assemblea autoconvocata delle delegate e dei delegati Rsu della Lombardia su referendum, guerra e per il sostegno delle lotte delle aziende in crisi.

E’ questa una iniziativa particolarmente importante poichè intreccia gran parte dei contenuti del nostro programma e, soprattutto, è indirizzata ad aprire iniziative coerenti con le nostre valutazioni, in particolar modo sulla necessità di aprire una battaglia nei sindacati, in Cgil in modo particolare, sull’adesione delle strutture sindacali ai Referendum e per lo sciopero generale immediato in caso di guerra. L’iniziativa può inoltre avviare un lavoro importante sulla produzione di un coordinamento delle aziende in crisi a livello Regionale per condizionare percorsi vertenziali, anche nei confronti delle istituzioni (provincie e regione) tali da aprire la necessità di mettere in discussione il fallimento del “Patto per lo sviluppo” come strumento di intervento sui temi del lavoro e dell’occupazione in Lombardia.

Per queste ragioni si è riconfermato l’impegno del partito sulla riuscita di tale iniziativa che già vede molti nostri compagni impegnati nella sua organizzazione.

Si chiede quindi alle federazioni il massimo impegno sia per far conoscere l’iniziativa, per far pervenire l’adesione da parte di nostri compagni delegati Rsu e di attivarsi per la sua riuscita.

Vi informiamo a riguardo che i delegati promotori hanno previsto di convocarsi per il giorno

30 gennaio alle ore 17 (vi faremo avere indicazioni più precise) per discutere dell’organizzazione dell’assemblea che è convocata per il giorno 6 febbraio prossimo presso l’Anpi di Via Mascagni.

Al termine della riunione si è affrontata anche la necessità di dare una stabilità formale alla composizione del coordinamento regionale del “dipartimento politiche del lavoro e sindacali”, sapendo che i suoi compiti sono essenzialmente operativi, miranti cioè a produrre una adeguata direzione affinché le azioni su cui il partito ordina la sua strategia risultino il più possibile efficaci.

Si è deciso di rimandare tale discussione alla prossima riunione, ma si sono già ribaditi alcuni criteri. In particolar modo, pur mantenendo il carattere aperto e non blindato di questo momento di coordinamento che deve saper coinvolgere di volta in volta tutti i soggetti impegnati sulle iniziative in corso, si indica necessario che alle riunioni siano sempre invitati i segretari ed i responsabili lavoro delle Federazioni, i sindacalisti che hanno ruoli di coordinamento dei territori in cui operano (segretari confederali)

La prossima riunione del “Dipartimento politiche del lavoro e sindacali” è convocata il prossimo lunedì 17 febbraio alle ore 17 presso la sede del gruppo regionale in Via Fabio Filzi, 29 a Milano.

Pippo Torri, Lino Anelli
Dipartimento politiche del lavoro e sindacali del PRC
Milano, 15 gennaio 2003