4 morti bianche nella sola Brianza, in soli due mesi; 9 in provincia di Milano. E in Lombardia, dall’inizio del 2003, sono stati pił di 20 gli incidenti mortali sul lavoro. Nel 2001 l’Inail ha registrato nella nostra regione 170.124 infortuni di cui 278 mortali. Una cifra che dal 2000 risulta in continua crescita, di pari passo con l’aumento della precarietą e la diminuzione delle tutele.
“Questi dati - afferma il capogruppo regionale di Rifondazione Comunista, Gianni Confalonieri - fanno rabbrividire e impongono a chi, come la Regione, ha un ruolo fondamentale nel controllo e nella scelta degli interventi per la sicurezza, di affrontare finalmente con serietą un problema che non ha finora ricevuto la dovuta attenzione”.
E’ in seguito ad una mozione sull’argomento presentata dal Gruppo consiliare di Rifondazione Comunista che il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno sottoscritto da tutte le forze politiche per la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto delle Commissioni Sanitą, Attivitą produttive e Formazione professionale con il compito di farsi carico della questione acquisendo tutti gli elementi necessari.
“Si tratta di un primo passo importante - prosegue Confalonieri - lungo un percorso che, partendo dalla presa d’atto di una situazione drammatica che vede precise responsabilitą della Giunta Formigoni, conduca in tempi rapidi la Regione ad una netta inversione di rotta nel senso di iniziative concrete per una maggiora prevenzione e controlli puntuali”.
L’ordine del giorno approvato chiede anche che il risultato del lavoro svolto dalle Commissioni, da realizzarsi nel pił breve tempo possibile, venga illustrato e discusso in una apposita seduta di Consiglio.
Milano, 14 marzo 2003