La
Banca Etica cresce. Anche in Brianza, dove, tra l’altro, sono già soci i Comuni
di Villasanta, Brugherio, Macherio, Aicurzio ed Agrate.
La struttura di questo particolare istituto di credito si basa su 57 circoscrizioni:
il responsabile della circoscrizione di Monza e Brianza è Silvano Compagnoni.
I soci brianzoli si riuniscono una volta al mese nella sede di Mondolfiera
a Villasanta (www.git-bancaetica.org/brianza
email: gitbrianza@galactica.it).
Organizzano anche incontri per spiegare le motivazioni e gli obiettivi della
Banca Etica. Incontri che, per esempio, si sono svolti a Villasanta e Brugherio.
Nel nostro comprensorio, sono finora 550 le persone che hanno creduto alla
possibilità di una finanza diversa. Grazie anche a loro, la Banca Etica ha
potuto sostenere diversi progetti nel nostro comprensorio. Progetti che le
tradizionali aziende bancarie ben difficilmente avrebbero appoggiato e garantito.
L’albergo Miravalle, esempio di turismo protetto, è adesso una realtà proprio
grazie alla concreta fiducia accordata dalla Banca Etica. Che, nel 2001 e
nel 2002, ha assicurato un finanziamento complessivo di 250.000 euro alla
Cooperativa Elisa di Seregno. Il denaro è stato utilizzato per ristrutturare
completamente un albergo ad Olda di Val Taleggio in provincia di Bergamo.
La struttura è stata trasformata anche con l’eliminazione di tutte le barriere
architettoniche. L’albergo Miravalle ospita ora 50-60 persone.
La Cooperativa La riabilitazione di Seregno e la Cooperativa sociale Gemma
si occupano di assicurare i servizi di assistenza personale ed infermieristica:
la struttura, infatti, garantisce la possibilità di un soggiorno in montagna
a disabili e anziani non autosuftìcienti.
Il complesso, in pratica, può comunque ospitare nuclei familiari comprendenti
una persona non autosufficiente. Anche perché l’albergo dispone dei servizi
che normalmente offrono le strutture di questo tipo, come momenti di animazione
e l’opportunità di partecipare ad escursioni (per informazioni: 0362-325630).
Il progetto ha compreso anche l’adeguata formazione del personale. Le case
di riposo di Milano, intanto, hanno iniziato a mandare i propri ospiti ad
Olda di Val Taleggio per periodi di soggiorno. “L’albergo — commenta Roberto
Annoni, presidente della Cooperativa Elisa — può ospitate persone con bisogni
speciali. In questa situazione, comunque, il ruolo della Banca Etica è stato
decisivo. Senza il suo appoggio, avremmo incontrato grandi difficoltà. Le
banche normali non danno credito alle realtà del terzo settore”.
La Brianza, invece, ha avuto subito fiducia. A tal punto da avere contribuito
alla nascita della stessa Banca Etica: l’esperienza nasce infatti nel 1993
con l’Associazione verso la Banca Etica. Due anni più tardi, viene costituita
la Cooperativa verso la Banca Etica. Tra i soci fondatori di quest’ultima,
ci sono appunto la Fiba Cisl Brianza, il sindacato dei bancari della Cisl,
e la stessa Cisl Brianza.
La Coop raccoglie i fondi per la costituzione della Banca Popolare Etica,
aperta poi nel marzo 1999. La sede centrale è a Padova. Gli sportelli operativi
sono a Padova, Vicenza, Treviso, Modena, Brescia, Milano, Firenze e Roma.
I dipendenti sono 70. A credere nella possibilità di una finanza alternativa,
sono anche 8 Regioni e 35 Province.
Per le persone fisiche, soci si diventa con 5 azioni da 51.65 euro. Basta
solo mezzo milione di “vecchie” lire, insomma, per avere coraggio e provare
a cambiare il mondo. Per informazioni c’è il sito www.bancaetica.com
o lo sportello di Milano (0286997986)