Un cedimento di CGIL CISL UIL alla Confindustria

Eutanasia del contratto nazionale

Organizzare il dissenso

Il documento sulla riforma contrattuale, al di là della forma, prepara l'eutanasia del contratto nazionale.

Si usano gli stessi argomenti che hanno portato alla cancellazione della scala mobile, cioè si afferma che si vuole così estendere la contrattazione.

Falso allora e falso oggi: il progressivo indebolimento del contratto nazionale può produrre una catastrofe sociale per i lavoratori.

Per questo a partire dal direttivo CGIL deve estendersi il dissenso rispetto all'impostazione di CGIL CISL e UIL che, di fronte alla chiara volontà della confindustria di distruggere tutta la contrattazione nel nome della produttività e del salario individuale, può portare a drammatici cedimenti.

Giorgio Cremaschi
Roma, 2 maggio 2008